- Libreria
- >
- Libri
- >
- Salute, benessere e forma fisica
- >
- Disordini alimentari
- >
- Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere
Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere - 9788804625629
di Michela Marzano edito da Mondadori, 2013
- € 11.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere
- Autore: Michela Marzano
- Editore: Mondadori
- Collana: Piccola biblioteca oscar , Nr. 715
- Data di Pubblicazione: 2013
- Genere: PSICOLOGIA
- Argomento : Anoressia
- Pagine: 210
- Dimensioni mm: 180 x 0 x 10
- ISBN-10: 8804625627
- ISBN-13: 9788804625629
Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere: Michela Marzano è un'affermata filosofa e scrittrice, un'autorità negli ambienti della società culturale parigina. Dalla prima infanzia a Roma alla nomina a professore ordinario all'università di Parigi, passando per una laurea e un dottorato alla Normale di Pisa, la sua vita si è svolta all'insegna del "dovere". Un diktat, però, che l'ha portata negli anni a fare sempre di più, sempre meglio, cercando di controllare tutto. Una volontà ferrea, ma una costante violenza sul proprio corpo. "Lei è anoressica" le viene detto da una psichiatra quando ha poco più di vent'anni. "Quando finirà questa maledetta battaglia?" chiede lei anni dopo al suo analista. "Quando smetterà di volere a tutti i costi fare contente le persone a cui vuole bene" le risponde. E ha ragione, solo che è troppo presto. Non è ancora pronta a intraprendere quel percorso interiore che la porterà a fare la pace con se stessa. "L'anoressia non è come un raffreddore. Non passa così, da sola. Ma non è nemmeno una battaglia che si vince. L'anoressia è un sintomo. Che porta allo scoperto quello che fa male dentro. (...) Oggi ho quarant'anni e tutto va bene. Perché sto bene. Cioè... sto male, ma male come chiunque altro. Ed è anche attraverso la mia anoressia che ho imparato a vivere. Anche se le ferite non si rimarginano mai completamente. In questo libro racconto la mia storia. Pensavo che non ne avrei mai parlato, ma col passare degli anni parlarne è diventata una necessità." (Michela Marzano).
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere"
-15%
Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere
Marzano Michela
edizioni Mondadori
Oscar bestsellers
, 2019
Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa
libro di Marzano Michela
edizioni Rizzoli collana BUR Contemporanea
-15%
Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa
libro di Marzano Michela
edizioni Rizzoli collana Scala italiani
-15%
Stirpe e vergogna
libro di Marzano Michela
edizioni Rizzoli collana BUR Contemporanea
-15%
Cosa fare delle nostre ferite? La fiducia e l'accettazione dell'altro
libro di Marzano Michela
edizioni Il Margine (Trento)
-5%
Stirpe e vergogna
libro di Marzano Michela
edizioni Rizzoli collana Scala italiani
-5%
Abbuffamore. Diario di un disturbo alimentare
libro di Pagnin Luna
edizioni Rizzoli collana Varia
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Volevo essere una farfalla. Come l'anoressia mi ha insegnato a vivere"
In un ibro-confessione frementedi vita, scritto con ritmo sincopato, mozzato come il respiro, ma crescente e travolgente come un fiume in piena, a quarantenne filosofa romana rilegge e proprie esperienze e i propri successi -dagli studi ala Scuola Normaledi Pisa aladocenza universitaria a Parigi - ala ucedela malattia che ne è stata fedele compagna: ’anoressia. Il racconto in prima persona, come singhiozzato a viva voce, inanela, con improvvisi balzi indietro e avanti nel tempo, una storia intima, tutta condotta al’insegnadi un ’dover essere’ fruttodel morboso edeviato rapportod’amore per a famiglia, e in particolare per a figura paterna: una spietata ricercadela perfezione - nei meandridela Roma bene, al’insegnadegli studi, il avoro, ma anche nele complesse e incontrolabili relazioni sentimentali - che non tarda a specchiarsi nelo straziodi un corpo erosodala mente,di una via crucisdensadi sofferenza e cadute. Fino al’estrema: il tentativodi suicidio. La scrittura come mododi ragionare e chiudere col passato: per ordinarlo e farsene iberi. Un ibro che è un talismano:di riuscita guarigione,di meritata felicità,di riappacificazione con se stessi, e con a vita. Primadi e nonostante i successi sociali.