Costruire uno Stato. Scritti di Tomàs G. Masaryk sull'identità nazionale ceca e la creazione della Cecoslovacchia - 9788860874948

Costruire uno Stato. Scritti di Tomàs G. Masaryk sull'identità nazionale ceca e la creazione della Cecoslovacchia: Il volume raccoglie una selezione di scritti politici e discorsi del primo presidente della Repubblica cecoslovacca, Tomás G. Masaryk, appartenenti al periodo 1893-1918. Presentati per la prima volta in edizione italiana, sono accompagnati da un saggio introduttivo che, nel ricostruire la vicenda umana, intellettuale e politica di questo filosofo e statista, mette in rilievo la specificità del suo pensiero, seguendone la rapida evoluzione dagli anni delle sue prime esperienze accademiche praghesi e del suo forte impegno pedagogico e civile fino alle fasi finali della Prima Guerra mondiale. In questi anni l'idea masarykiana di "nazione" si articola in maniera originale, seppur in un contesto culturale e politico, come quello boemo, già largamente preparato e sensibile in materia di rivendicazione dei propri diritti storici all'autodeterminazione. L'idea di nazione risulta saldamente ancorata al terreno della democrazia e impregnata di contenuti filosofici e religiosi che si sintetizzano nel concetto di humanita. Di qui l'elaborazione di un progetto di Stato nuovo che avrebbe dovuto costituire un modello di democrazia e di progresso civile per tutti i popoli slavi del Centro-Europa.
This book contains a selection of political writings and speeches by the first President of the Czechoslovak Republic, Tomas g. Masaryk, belonging to the period 1893-1918. Presented for the first time in Italian, are accompanied by an introductory essay that in reconstructing the human, intellectual and political philosopher and statesman, spotlights the specificity of his thought, following the rapid evolution from the years of his early academic experiences in Prague and its educational and civic commitment up to the final stages of World War I. In recent years the masarykiana idea of "nation" is articulated in an original, albeit in a cultural and political context, such as Bohemian, already widely prepared and sensitive in matters of historical vindication of their rights to self-determination. The idea of the nation is firmly anchored to the land of democracy and steeped in philosophical and religious content which are synthesized in the concept of humanita. Hence the development of a new draft that would serve as a model of democracy and civil progress for all Slavic peoples of Central Europe.