Il coraggio di essere giovani. La sinistra giovanile dalla «rifondazione» della Fgci alla nascita del PD - 9788869331558

Il coraggio di essere giovani. La sinistra giovanile dalla «rifondazione» della Fgci alla nascita del PD: Il coraggio di essere giovani è lo slogan con il quale la Fgci "rifondata" nel 1985 avvia, subito dopo la caduta del Muro di Berlino, la sua trasformazione in Sinistra giovanile. Da allora, per vent'anni, non c'è stato in Italia un corteo, una manifestazione, un grande evento politico o sindacale, una scuola o una facoltà universitaria, una metropoli o un piccolo centro di provincia, in cui la Sinistra giovanile non sia stata in qualche modo presente, svolgendo spesso una funzione di vera e propria alfabetizzazione democratica. Circa centocinquantamila ragazze e ragazzi sono stati parte attiva di quell'esperienza politica, che si è pensata come un'"avanguardia di massa", cioè un'esperienza collettiva minoritaria nel panorama della cultura giovanile italiana ma al tempo stesso diffusa e radicata, forte di una capacità d'iniziativa che l'ha resa uno dei pochi soggetti in grado di esercitare nella sua dimensione generazionale una reale funzione nazionale. Pagina dopo pagina viene ripercorsa questa storia collettiva, dal congresso di "rifondazione" della Fgci fino alla nascita del Partito Democratico. In essa si possono ripercorrere le vittorie e le sconfitte della Sinistra italiana e, più in generale, di una parte della società italiana, di cui la Sinistra giovanile ha rappresentato, pur nella sua parzialità, un efficace e veritiero spaccato. L'autore ne propone una rilettura critica attraverso il punto di vista inedito dei giovani Pci-Pds.
The courage to be young is the slogan with which the Fgci "refounded" in 1985 starts immediately after the fall of the Berlin wall, its transformation into a Sinistra giovanile. Since then, for twenty years, there was a parade in Italy, an event, a big political event or trade union, a school or a University Faculty, a city or a small town of the province, where the Sinistra giovanile was not somehow present, often a function of real democratic literacy. About one hundred and fifty thousand men & women were an active part of that political experience, which was conceived as a "vanguard of mass", i.e. a collective experience in the minority in the Italian youth culture but at the same time widespread and entrenched, with a capacity for initiative that has made it one of the few individuals capable of generational dimension a real national function. Page after page is traced this collective history, by the Congress of "Refoundation" of the Fgci until the birth of the Democratic Party. In it you can retrace the victories and defeats of the Italian left and, more generally, of the Italian company, whose Sinistra giovanile represented, despite its bias, an effective and accurate insight. The author proposes a critical rereading through the new youth perspective Pci-Pds.