Laterza dopo Croce - 9788842084631

Laterza dopo Croce: La scomparsa di Croce, con cui la casa editrice si era identificata per tutta la prima metà del Novecento, e l'avvento della democrazia repubblicana segnano per la Laterza due momenti fondanti. Occorreva ripensare la propria identità e il proprio ruolo nella nuova stagione della cultura nazionale, senza paternità ideologiche. Si trattava di svincolarsi sia dalle ipoteche conservatrici dell'ultimo Croce, sia dall'opzione comunista, accettando il confronto con proposte culturali e modelli politici che, in quei primi anni del dopoguerra, sembravano attirare l'attenzione anche al di fuori delle aree tradizionalmente di sinistra. L'innovazione si manifesterà attraverso l'esordio di nuove e fortunate collane come i "Libri del Tempo", più direttamente legate alla battaglia culturale per la modernizzazione laica e civile del paese, in nome di un pensiero liberale progressivo da ricostruire e promuovere. La riorganizzazione della casa editrice, progettata da Franco e soprattutto Vito Laterza, si sviluppò attorno alle figure di Luigi Russo, l'amico eretico di Benedetto Croce, direttore sin dal 1937 degli "Scrittori d'Italia", di Armando Saitta, responsabile della collana storica, e di Eugenio Garin, direttore della collana filosofica. Dalla loro corrispondenza con l'editore, dalle loro riflessioni e dalle loro proposte matura nel corso del primo quindicennio postbellico la costruzione di una nuova e complessa identità culturale ed editoriale.
The disappearance of the cross, with which the publishing house was identified throughout the first half of the 20th century, and the advent of Republican democracy mark for two founding moments Laterza. It was necessary to rethink its identity and its role in the new season of national culture, without ideological fatherhood. It was disengaging from both conservative mortgages of the last cross, both the Communist option, accepting the comparison with cultural and political models that, in those early years of the postwar period, appeared to attract attention even outside the areas traditionally left. Innovation will manifest itself through the onset of new and lucky necklaces as the "books of the times", more directly related to cultural battle to modernise the country's secular and civil, in the name of a progressive liberal to rebuild and promote. The reorganization of publishing house, designed by Frank and especially Kent Lai, developed around the figure of Louis Russo, the friend heretic of Benedetto Croce, Director since 1937 of "writers of Italy", by Armando S, head of the historical necklace and Eugenio Garin, Director of the philosophical. From their correspondence with the Publisher, their thoughts and their mature proposals during the first fifteen years after the war to build a new and complex cultural identity and editorial.