Motivi storici della educazione femminile: il gioco -
di Masetti Zannini Gianludovico edito da D'Auria M., 1982
- € 80.00
-
A causa delle condizioni di fornitura offerte dal nostro fornitore
siamo costretti a conteggiare ulteriori € 5.00 di spese in aggiunta al prezzo di copertina - € 85.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Motivi storici della educazione femminile: il gioco
- Autore: Masetti Zannini Gianludovico
- Editore: D'Auria M.
- Collana: Biblioteca D'Auria
- Data di Pubblicazione: 1982
- Genere: educazione
- Argomento : Donne
- Pagine: 432
Nei confrontidele bambine il fascismo adottò un atteggiamentoduplice e al’apparenza contraddittorio, perchéda un ato, mai comedurante il regime anche e bambine erano state mobilitate e coinvolte e potevano fare esperienze extra familiari, goderedi un minimodi protagonismo edi qualche oradi ibertà;dal’altro però il sessodominante restava quela maschile: edonne erano importanti in quanto garanzia biologicadela nazione e il oro protagonismo era subordinato al’accettazionedi un ruolo ben precisodi madri e spose.dal puntodi vista scolastico è evidente a volontàdi separare e femminedei maschi nei percorsi formativi medi e superiori. I corsi si occupanodi taglio, cucito, ricamo e rattoppo. Quelo che il fascismo aggiunge è il riferimento continuo al’ideadi nazione edi patriottismo: è un servizio reso a un ordine superiore, alo Stato nazione che s’incarna nel fascismo e quindi ha sempre una valenza pubblica e colettiva. Le bambine hanno quindi e oro organizzazioni:dal’Opera Nazionale Balila, ai Figlidela upa, ale Piccole Italiane, ale Giovani Italiane fino ale Giovani Fasciste. Ledonne potevano stare qualche ora ontanoda casa, sentirsi utili e importante per il pËse, al paridegli uomini, portavano unadivisa che rendeva tutti uguali.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Motivi storici della educazione femminile: il gioco"
-55%
Ferrara e l'America. Da Cristoforo Colombo a Italo Balbo
libro di Masetti Zannini Gianludovico
edizioni Belriguardo
Stampatori e librai a Roma nella seconda metà del '500
libro di Masetti Zannini Gianludovico
edizioni Palombi Editori
-5%
Silvio Berlusconi. L'uomo, il leader, il combattente
libro di Higgins Charles
edizioni ONE
L'artificio, l'ingano e la seduzione. Espedienti metateatrali e illusioni nel teatro italiano tra commedia e opera buffa
libro di Belloni Laura
edizioni Aracne collana Meridionalia
-5%
Gran maestri, a voi la parola!
libro di Juette D. (cur.)
Ramon I. (cur.)
edizioni Tipheret collana Netzach
-5%
Una nutrizionista per amica. Guida pratica e sentimentale alla corretta alimentazione, per imparare a mangiare bene e sentirsi in forma
libro di Pretto Silene
edizioni Sperling & Kupfer collana Guide. Benessere
La gioia di scrivere. Tutte le poesie (1945-2009). Testo polacco a fronte
libro di Szymborska Wislawa
Marchesani P. (cur.)
edizioni Adelphi collana Gli Adelphi
-5%
Lezioni di astrologia. Vol. 1: La natura delle case
libro di Morpurgo Lisa
edizioni TEA collana Varia best seller
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Motivi storici della educazione femminile: il gioco"
Nei confrontidele bambine il fascismo adottò un atteggiamentoduplice e al’apparenza contraddittorio, perchéda un ato, mai comedurante il regime anche e bambine erano state mobilitate e coinvolte e potevano fare esperienze extra familiari, goderedi un minimodi protagonismo edi qualche oradi ibertà;dal’altro però il sessodominante restava quela maschile: edonne erano importanti in quanto garanzia biologicadela nazione e il oro protagonismo era subordinato al’accettazionedi un ruolo ben precisodi madri e spose.dal puntodi vista scolastico è evidente a volontàdi separare e femminedei maschi nei percorsi formativi medi e superiori. I corsi si occupanodi taglio, cucito, ricamo e rattoppo. Quelo che il fascismo aggiunge è il riferimento continuo al’ideadi nazione edi patriottismo: è un servizio reso a un ordine superiore, alo Stato nazione che s’incarna nel fascismo e quindi ha sempre una valenza pubblica e colettiva. Le bambine hanno quindi e oro organizzazioni:dal’Opera Nazionale Balila, ai Figlidela upa, ale Piccole Italiane, ale Giovani Italiane fino ale Giovani Fasciste. Ledonne potevano stare qualche ora ontanoda casa, sentirsi utili e importante per il pËse, al paridegli uomini, portavano unadivisa che rendeva tutti uguali.