Alla fine della grande guerra: percorsi nella letteratura italiana. Inediti di Montale e di Zanzotto - 9788833151298

Alla fine della grande guerra: percorsi nella letteratura italiana. Inediti di Montale e di Zanzotto: A cento anni da Vittorio Veneto la distanza dagli eventi della prima guerra mondiale, con la consapevolezza dei successivi risultati storici e politici di quello scontro, rende possibile tracciare un bilancio degli effetti del conflitto in Italia anche dal punto di vista letterario: effetti rilevantissimi, se pensiamo alla poesia, al romanzo, alla memorialistica. L'«inutile strage» fu un evento enormemente traumatico che mutò radicalmente l'ottica di molti intellettuali, interventisti e non, in un senso e nell'altro. Proprio da questo punto di vista i saggi che costituiscono la sezione commemorativa di «Italianistica» (oltre alle altre sezioni usuali della rivista e alla pubblicazione di due inediti di Montale e di Zanzotto) analizzano le opere di importanti autori che rivelano istanze a volte opposte fra loro: da Lussu a De Roberto, da Paolo Monelli a Benedetto Croce.
A hundred years from Vittorio Veneto the distance from the events of the first world war, with the knowledge of the subsequent historical and political results of that clash, makes it possible to take stock of the effects of the conflict in Italy from the point of view literary: massive effects, if we think of the poetry, the novel, the memoir. The "useless slaughter" was a hugely traumatic event that radically changed the perspective of many intellectuals, interventionists and not, in one way or another. From this point of view the essays that make up the Memorial section of ??Ista?? (in addition to other usual sections of the magazine and the publication of two new songs by Montale and Zanzotto) analyse the works of important authors that reveal instances sometimes opposing one another, from Latino to De Roberto, Paolo Monelli materialism.