La collera della casbah. Voci di rivoluzione a Tunisi - 9788895029580

La collera della casbah. Voci di rivoluzione a Tunisi: Rivoluzione del gelsomino, democratica e dei social network. Migliaia di parvenu mediatici hanno migrato come branchi di sardine da una parte all'altra del mondo arabo, inventandosi titoli e definizioni. In pochi sono riusciti ad analizzare in profondità la scintilla che ha generato il più vasto incendio degli ultimi cinquant'anni. Fulvio Massarelli conosce, fin da quando studiava all'università di Tunisi, la realtà di quei pochi oppositori che da tempo lottavano contro il regime di Ben Ali. Le testimonianze presentate in questo volume sono state raccolte nei sit-in di massa e durante le cariche della celere, le pallottole e i gas lacrimogeni. Sono pensieri e ragionamenti che esprimono l'urgenza e la tenacia di una piazza che è riuscita a far cadere la dittatura e due governi di transizione. Parole che racchiudono in sé la collera di migliaia di manifestanti, la felicità della liberazione e le tragedie delle numerose vittime. Voci, tradotte direttamente dall'arabo, di militanti, studenti, blogger, giornalisti, ultras, rapper, disoccupati, ex clandestini in Italia, professoresse d'arte e poeti. Racconti orali di una drammatica lotta per la dignità e la giustizia sociale, che compongono una narrazione polifonica sulle origini e le prospettive della rivolta.
Jasmine revolution, democratic and social networks. Thousands of media upstarts have migrated as shoals of sardines from one part of the Arab world, inventing titles and definitions. A few have been able to analyze in depth the spark that triggered the largest fire of the last fifty years. Fulvio Massarelli knows, since he studied at the University of Tunis, the reality of those few opponents who have long fought against the Ben Ali regime. The testimonies presented in this volume has been collected in the mass sit-in and during fast charges, bullets and tear gas. Are thoughts and reasoning that express the urgency and tenacity of a square that has managed to bring down the dictatorship and two transitional governments. Words that encapsulate the wrath of thousands of protesters, the happiness of liberation and tragedies of many victims. Voices, translated directly from Arabic, activists, students, bloggers, journalists, ultras, rapper, unemployed, hiding in Italy, art professors and poets. Oral histories of a dramatic struggle for the dignity and social justice, that compose a polyphonic narrative about the origins and prospects of the uprising.