Osso di maiale e mani di lebbroso - 9788896908013

Ossodi maiale e manidi ebbroso (di Mostafa Mastur) (tradotto brilantementedal persianoda Bianca Maria Filippini) -- Una storia compostada altre storie. Ognuna capacedi raccontare uno scorciodela vita umana, in tutti i suoi aspetti: dal’atto criminoso fino al’amore passando per angoscia edesideri. Colocati su vari pianidi un grattacielo, metaforadi ciò avviene nela vita reale, i protagonisti si muovono in otta ognuno con a propria sorte; rinchiusi singolarmente nela propria “gabbiÔ, nela quale si svolge a vitadegli uni paralelamente a queladegli altri; salvo gli sporadici momentid’incontro: nel’ascensore, nel cortile ... senza alcun risvolto “umano”. Mastur, vincitoredi vari premi etterari nel suo pËse ’Iran,dipinge a teladei nostri tempi. Purdimorando nela stessa area geografica, viviamo sui pianidifferenti senza vederci; incurantidel prossimo. Notevole è a cura adottatadal’autore perdescrivere i suoi personaggi nele varie situazioni, ed è considerevole a sua attitudinedi narratore, toccando i più ricorrenti temi che affliggono ’umanitàdi oggi, ovunque essa sia colocata. C’è chi, proselitodeldiodanaro, si prostra aldelitto; chidispera in attesadi un trapianto; chi vive ’agoniadel proprio matrimonio; chi agogna ’amore impossibile … etc. A mio parere, ’autore interloquisce con il ettore attraverso il personaggiodel quattordicesimo piano, uno psicolabile ma acculturato, richiamando tutti a meditare sul vero significatodela vita umana che è già mestadi per sé; alora vale veramente a pena accanirsi gli uni contro gli altri? E così comincia il suo bel ibro.