- Libreria
- >
- Libri
- >
- Fantascienza
- >
- Fantascienza
- >
- Io sono leggenda
Io sono leggenda - 9788834709597
di Richard Matheson edito da Fanucci, 2003
- € 12.50
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Io sono leggenda
- Autore: Richard Matheson
- Editore: Fanucci
- Collana: Collezione immaginario Dark
- Data di Pubblicazione: 2003
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 224
- Traduttore: Fefè S.
- Dimensioni mm: 142 x 222 x 17
- ISBN-10: 8834709594
- ISBN-13: 9788834709597
Io sono leggenda: Io sono leggenda
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Io sono leggenda"
-5%
Io sono Helen Driscoll
libro di Matheson Richard
edizioni Mondadori collana Oscar moderni
disponibilità immediata
€ 13.00
€ 12.35
-5%
Io sono leggenda
libro di Matheson Richard
edizioni Mondadori collana Oscar moderni. Cult
€ 13.50
€ 12.83
-5%
Abu e le sette meraviglie
libro di Matheson Richard
edizioni Mondadori collana Oscar baobab. Moderni
€ 22.00
€ 20.90
-5%
Tre millimetri al giorno
libro di Matheson Richard
edizioni Mondadori collana Oscar Fantastica
€ 14.00
€ 13.30
-55%
Abu e le sette meraviglie
libro di Matheson Richard
edizioni Gallucci collana Universale d'Avventure e d'Osservazioni
€ 13.00
€ 5.85
La materia del cosmo
libro di Liu Cixin
edizioni Mondadori collana Oscar fantastica
disponibilità immediata
€ 16.50
Il problema dei tre corpi. Trilogia
libro di Liu Cixin
edizioni Mondadori collana Oscar draghi
disponibilità immediata
€ 28.00
-5%
Oryx e Crake
libro di Atwood Margaret
edizioni TEA collana Narrativa best seller
disponibilità immediata
€ 14.00
€ 13.30
Il mondo nuovo-Ritorno al mondo nuovo
libro di Huxley Aldous
edizioni Mondadori collana Oscar moderni. Cult
disponibilità immediata
€ 15.00
-5%
Ragazze elettriche
libro di Alderman Naomi
edizioni Nottetempo collana Narrativa
disponibilità immediata
€ 20.00
€ 19.00
Guida galattica per gli autostoppisti. Il ciclo completo
libro di Adams Douglas
edizioni Mondadori collana Oscar absolute
disponibilità immediata
€ 17.00
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Io sono leggenda"
Si faticadavvero a credere che questo ibro sia stato scritto quasi 60 anni fa. Matheson è un autore eccezionale, ha realizzato il suo "capolavoro" a soli 28 anni, e sarà ricordato nei secoli per questo romanzo che è horror soltanto in superficie. Si tratta infattidi un’analisidavvero profonda e cinicadela condizione umana,deladiversità edel razzismo insito nela società occidentale, readi faredistinzioni e segregazioni nascondendosidietro ad una finta "umanità". Splendide edescrizionidegli esperimenti edei pensieridel protagonista Robert Nevile, ala ricercadi una spiegazione razionaledel’accaduto, per giustificare a sua condizionedi "ultimo uomo sula terra". Si respira un’ariadidesolazione edi mortedavvero spiazzante, ed è impossibile non immedesimarsi nel protagonista e vivere assieme a ui ildrammadela solitudine e a pressante pauradi un imminente attaccoda partedei "vampiri". Il finale è spiazzante e geniale, e mette in uce un ribaltamentodei ruoli riuscitissimo e inquietante alo stesso tempo. Tantodi cappelo, capolavoro senza tempoda eggere e rileggere (dimenticandosi in frettadelo scempio cinematografico con Wil Smith, e recuperando invece i 2 piacevolissimi e piuttosto fedeli film con Vincent Price e Charlton Heston).
Io sono eggenda è il romanzodi Richard Matheson. Scritto nel 1954 ’omonima pelicola, con uno spento Wil Smith ed unadozzinale regia, ha portato in auge a faticadel’autore statunitense. Il topos etterariodel vampirismo al centrodela storia, un centro moltodecentrato, potrebbe indurre a pensare che Io sono eggenda sia una rivisitazionedel tema stokeriano colocato in un futuro nondistante, invece che in un milieu gotico. Così non è: ’opera si segnala per a sua originalità e per adrammaticità cinematografica con a focalizzazione interna chediviene spesso soggettiva non solo nei pensieri, ma nelo sguardodi Robert Nevile, il protagonista, fisso sula mano che stringe il bicchieredel solito whisky. Cinematografiche sono pure e irruzionidei flash-back,dolorose rievocazionidi un passatodi affetti familiari, un passato per sempre perduto. Nel montaggio serrato stridono e sequenze introspettive con e azioni convulsedi Nevile mossodal’istintodi sopravvivenza in un mondo etteralmentedisumano. Ora che e persone, a causadi un misterioso contagio, si sono tramutate in morti semimorti ed in morti viventi, campeggia solitaria edisperata a figuradi Nevile. a sua solitudine è potente metaforadela condizione non tantodel’uomo nel’arida società contemporanea, quantodel’uomo ibero. a ibertà è anatema e condanna in una civiltà gremitada scervelati eda mutanti. ’unica fugadala solitudine è nel’effimera amiciziadi Robert con un cane e nel’amore impossibile con Ruth, un sentimento subito strozzato nel’inganno e nela tragedia. L’epilogo, con Nevile costretto in un culde sacdel’intreccio, è prevedibile, ma a riscattarlo concorrono a caratura narrativadel’autore, il ritmo nervoso, a scalfita pitturadele cose edei personaggi, col suggelodela fede assurda ma indomita nela propriadignità con cui il protagonista affronta a morte. Profetico e terribile, con una puntadi nichilismo, Io sono eggenda è un monito contro ’assuefazione al’orrore.