Crisi della politica? Antipolitica, mediazione, rappresentanza - 9788854874930

Crisi della politica? Antipolitica, mediazione, rappresentanza: L'Occidente sta attraversando l'epoca del cosiddetto "paradosso democratico". Se, dopo i cambiamenti avvenuti nell'ultimo decennio del XX secolo, il modello democratico sembrava aver definitivamente trionfato contro archetipi di potere di stampo autoritario o totalitario, esso è oggi percorso da un movimento tellurico che ne minaccia alle fondamenta l'esistenza. In tale scenario, la crisi economico-finanziaria del 2008 ha ulteriormente approfondito quella distanza tra cittadinanza politica e cittadinanza economico-sociale che era andata crescendo a partire dalla fine dei "trenta gloriosi". Sono in atto trasformazioni che investono direttamente il rapporto tra società e politica, favorendo la crisi dei corpi intermedi, il declino della rappresentanza, il riemergere di movimenti antisistema qualificati come "antipolitici", la colonizzazione della politica ad opera di normazioni tecnocratiche e forme di razionalità che tendono ad escludere la norma politica democratica. Su questa "crisi" e su questi cambiamenti il presente volume si interroga con uno sguardo che travalica i confini nazionali e gli steccati disciplinari.
The West is going through the era of the so-called "democratic paradox". If, after the changes that have taken place in the last decade of the twentieth century, the democratic model seemed to have definitively triumphed against authoritarian or totalitarian power archetypes, it is now crossed by a earthquake that threatens the foundations of its existence. In that scenario, the economic crisis of 2008 has further deepened the gap between political and socio-economic citizenship citizenship that had been growing since the end of the "thirty glorious". There are transformations that affect directly the relationship between society and politics, encouraging the crisis of intermediary bodies, the decline of representation, the re-emergence of the Netherlands qualified as "rather not" movements, the colonization of politics by technocratic and normazioni forms of rationality that tend to exclude the standard democratic politics. On this "crisis" and on these changes the present volume explores with a look that transcends national boundaries and disciplinary barriers.