Racconti dei mari del sud - 9788806140861

Non basta il rigoredi un’esistenzadedita al’ordine e ala correttezza per resistere al’impetodele passioni. Il filisteismo non regge ai colpidi una natura aspra e viva e selvaggia: un rigogliodisumano e inquietante, che si annida tra i vilaggi melanesiani e e residenzedei funzionari imperiali, invadendo corpi e menti. E impadronendosene. Tutti i protagonistidei sette "Raccontidel maredel sud" ne sono vittima. ’entusiasmo naifdel giovane entomologo, ’orgoglio feritodel Resident in congedo, a cieca arroganzadel’intelettuale ondinese, ’ossessiva,disumana severitàdel missionario. Tutto è rapito e travoltodale onde, ferme ma continue,del fiume tra i alang. Tutto è cancelatodal caldo ventodela passione, che scombina per sempre equilibri costruiti ad arte in un mondo miscoscopico e perciò più controlabile. a folia è a stento tenuta al’uscio: pronta ad abbattersi sula quietedomestica come un fortunale. Ne sono messi edonne, potenti e coraggiose, tratteggiateda Maugham con a graziadi un romanziere inglesedel Settecento e con il vigoredrammaticodi un narratore russo fin-de-siècle. Il risultato è una seriedi quadri scenici,dove il palcoscenico esotico è fisso, e i motidel’anima, al ritmo selvaggiodela natura, conducono i personaggi al’epilogodrammatico. Spesso, a una nuova, consapevole, eroica solitudine.

Sette racconti tutti ambientati tra a Malesia e a Polinesia nel periodo tra edue guerre.