Anime e acciughe. L'aldilà come non l'avreste mai immaginato - 9788833929040

Anime e acciughe. L'aldilà come non l'avreste mai immaginato: Ma che storia è? Cosa c'entrano le anime con le acciughe? Anzi, come vedremo, con un intero banco di acciughe? C'entrano, perché siamo nell'aldilà. Come non l'avreste mai immaginato, dove tutto è all'insegna della leggerezza. Infatti si chiama aldiquà. C'è Achille... che si sveglia poche ore dopo essere mancato nella sua casa milanese di via Cusani, e comincia subito a dialogare con un trapassato illustre, il maresciallo Radetzky, già inquilino dello stesso palazzo ai bei (per lui) tempi dell'occupazione austriaca... La conversazione continua con le più disparate anime che vagano nei dintorni, e in parecchi altri luoghi, vicini e lontani, in una sfera ultraterrena ma attaccatissima a quella terrena, che il trapassato, giustamente, dalla sua postazione, ribattezza «aldiquà». L'anima di Achille si è trasferita nel garage di piazza San Marco, nella Porsche di amici di uno dei suoi figli, dove da tempo dimora anche il suo gatto Ely. Da qui in poi gli incontri, le storie, e i dialoghi si fanno sempre più fitti... e, ovviamente, surreali. E di storie da raccontare ne hanno tante non solo Umberto Eco o Elio Fiorucci o il maresciallo Radetzky, ma anche altre anime, indicate con il solo nome di battesimo, Marco, Lucrezia... Ma niente paura, il tono degli scambi è in buona parte ironico, spesso comico, addirittura esilarante: si sorride, si ride, e ci si augura francamente che l'«aldiquà» sia davvero così spassoso, così rassicurante, così vario, e i suoi misteri così poco misteriosi. E molto spazio nella storia hanno anche gli animali, che svolazzano a loro volta nell'«aldiquà», dota
What's the story? What do souls have to do with anchovies? In fact, as we shall see, with a whole bank of anchovies? It has something to do with it, because we're in the afterlife. As you would never have imagined, where everything is in the name of lightness. In fact, it's called aldiquà. There's Achilles... who wakes up a few hours after missing in his Milanese house of Via Cusani, and immediately begins to dialogue with an illustrious pass, Marshal Radetzky, already tenant of the same palace to the beautiful (for him) times of the Austrian occupation... The conversation continues with the most disparate souls that roam the surroundings, and in several other places, near and far, in an otherworldly sphere but very attached to the earthly sphere, which the translating, rightly, from its post, renamed "aldiquà". Achilles' soul has moved into the garage of St. Mark's Square, in the Porsche of friends of one of his sons, where his cat Ely has long since lived. From here on, the meetings, the stories, and the dialogues are getting thicker and thicker... and, of course, surreal. And of stories to tell have many not only Umberto Eco or Elio Fiorucci or Marshal Radetzky, but also other souls, indicated by only the first name, Marco, Lucrezia... But don't worry, the tone of the exchanges is largely ironic, often comical, even hilarious: you smile, you laugh, and you frankly hope that the "aldiquà" is really so hilarious, so reassuring, so varied, and its mysteries so un mysterious. And a lot of space in history also have animals, which in turn flutter in the "aldiquà", equip