La storia di Adamo ed Eva attraverso l'arte - 9788876984099

La storia di Adamo ed Eva attraverso l'arte: Al contrario di numerose tradizioni che riservano solo rapidi cenni all'apparizione del primo essere umano, senza quasi differenziarlo dalle altre specie (Egitto) oppure lo relegano al ruolo di servitore degli dèi (Mesopotamia), la creazione dell'uomo rappresenta il coronamento della cosmologia biblica. Con questo atto, il creatore conclude e firma la sua opera grandiosa, come se la luce e le acque, i cieli e la terra, la vegetazione e gli animali - emanazione della sua potenza -non fossero che lo scenario e il contrappunto necessari all'apparizione del genere umano: supremo sbocciare dopo il quale la manifestazione divina si riassorbe nel riposo... Intorno alla narrazione della Genesi, tramite il gioco di queste immagini di volta in volta ingenue e superbe che gli artisti hanno suscitato, si è cristallizzata una delle nostalgie fondamentali dell'umanità, quella delle delizie paradisiache, della felicità dell'innocenza primeva, della compiutezza dello stato primordiale, di un luogo originario perfetto. Però, nello stesso tempo, le figure di questi grandi antenati dell'umanità, felici e infelici, innocenti e colpevoli, hanno potuto ricevere un doppio incarico, positivo e negativo, quello di divenire il luogo geometrico di aspirazioni sotterranee o latenti, di servire altrettanto bene da scarico o da rifiuto, che da trampolino alla speranza, o da segno capace di operare una trascendenza liberatrice. Obbedendo a un programma iconografico stabilito dalla Chiesa, attingendo alla poesia popolare degli apocrifi, ispirandosi a leggende che celano verità teologiche, spinti anche da
Unlike many traditions which reserve fast only nods to the appearance of the first human being without almost differentiate it from other species (Egypt) or relegate the role of servant of the gods (Mesopotamia), the creation of man is the crowning of biblical cosmology. With this Act, the creator concludes and signs his great work, as if the light and water, the heavens and the Earth, vegetation and animals-emanation of his power-not that the scenario and the necessary counterpoint to the appearance of mankind : Supreme bloom after which the divine manifestation is reabsorbed into the rest ... Around the narrative of Genesis, through the game of these silly from time to time and superb images that artists have stirred, crystallized one of fundamental humanity, that of heavenly delights nostalgia, happiness the innocence of the primeval, primordial State of completeness, an original place perfect. However, at the same time, the figures of these great ancestors of humanity, happy and unhappy, innocent and guilty, could receive a double-hatted, positive and negative, to become the locus of underground or latent aspirations, to serve equally well by discharge or refusal, which as a springboard to hope, or sign that can operate a liberating transcendence. Obeying an iconographic program established by the Church, drawing on the folk poetry of the Apocrypha, inspired by the legends that conceal theological truths, driven also by