Libro del silenzio - 9788826434247

Libro del silenzio: Una storia onirica e stralunata tra le cui righe narrative, in mezzo a immagini folgoranti e sorprendenti e al cambio continuo di punti di fuga, è sviluppato il tema del rapporto necessario e in fondo felice tra scrittura e pazzia. I protagonisti del racconto sono: i Pazzi (la Scrittura, che è lettura deviata del reale), gli alieni del Pianeta del Silenzio (i Lettori) che li osservano da un monitor d'acqua, il Serissimo Giocoliere dei Persi nel Tempo che li insegue e non li prende mai (i Critici), e i Fogli bianchi col loro Capo Distributore (il foglio bianco è l'antagonista Silenzio, l'ostacolo da superare prima di scrivere). A raccontare il tutto un Io narrativo, che vive nel Mondodifuori e di volta in volta su una nave che si chiama Inaffondabile I, II, III, IV e infine V, e che alla fine si rivela come uno di "loro" e chiude con la rinuncia a farsi comprendere, ripiombando nel silenzio e ricominciando dal silenzio; citando e sovvertendo sul finale il Vangelo di Giovanni (le citazioni bibliche nascoste qua e là sono numerose) in una quasi allegra, o almeno sfrontata, rassegnazione.
A dreamlike and bewildered story between whose narrative lines, in the midst of dazzling and surprising images and the continuous change of vanishing points, the theme of the necessary and ultimately happy relationship between writing and madness is developed. The protagonists of the story are: the Pazzi (Scripture, which is a deviated reading of reality), the aliens of the Planet of Silence (the Readers) who observe them from a water monitor, the Very Serious Juggler of the Lost in Time who chases them and never catches them (the Critics), and the Blank Sheets with their Chief Distributor (the white sheet is the antagonist Silence, the obstacle to overcome before writing). To tell the whole story, a narrative I, who lives in the Outside World and from time to time on a ship called Unsinkable I, II, III, IV and finally V, and who in the end reveals himself as one of "them" and closes with the renunciation of being understood, plunging back into silence and starting again from silence; quoting and subverting the Gospel of John at the end (the biblical quotations hidden here and there are numerous) in an almost cheerful, or at least cheeky, resignation.