Le medicine di D'Annunzio nella farmacia del Vittoriale - 9788897417446

Le medicine di D'Annunzio nella farmacia del Vittoriale: L'esplorazione della vita privata di un personaggio della cultura può riservare interessanti sorprese, oltre che contribuire validamente alla migliore comprensione della sua opera: sono i risultati che hanno conseguito gli autori di questo libro indagando con intelligente accuratezza sul rapporto, così nella vita quotidiana come nella creatività letteraria, che Gabriele d'Annunzio ebbe col mondo dei farmaci e della medicina: un rapporto esteso e continuo, dunque significativo. Attilio Mazza, in particolare, esplora molti aspetti di questo peculiare interesse dello scrittore, giovandosi di un'ampia conoscenza della biografia e dell'arte dannunziana e soffermandosi anche sull'"enigma" della morte del poeta: il suo è un contributo di coinvolgenti indagini e riflessioni che integra la cospicua serie di saggi già da lui dedicati alla figura di d'Annunzio. Antonio Bortolotti, a sua volta, cataloga accuratamente i medicinali e i prodotti affini rinvenuti nello scaffale della Zambracca posto alle spalle della scrivania del poeta: anche questo, un utile fascio di conoscenze sulle sue consuetudini di vita e, di riflesso, sul suo profilo di uomo e di scrittore.
The exploration of the private life of a fictional culture may hold surprises, as well as contributing validly to the better understanding of his work: are the results they have achieved the authors of this book investigating with intelligent accuracy on the relationship, so in everyday life as Gabriele D'Annunzio's literary creativity, which he had with the world of drugs and medicine: an extended and continuous relationship therefore significant. Attilio Mazza, in particular, explore many aspects of this particular writer's interest, availing themselves of extensive knowledge of biography and art of d'Annunzio and dwelling on the "enigma" of the poet's death: his is a compelling contribution to investigations and reflections that integrates the large series of essays already dedicated by him to the figure of D'Annunzio. Antonio Banks, in turn, catalogs carefully medicines and related products found in Zambracca shelf behind the desk of the poet: also this, a useful bundle of knowledge about his habits of life and, by extension, on his profile as a man and as a writer.