Le ragazze di via Rivoluzione. Dal Pakistan all'Egitto un viaggio nella libertà delle donne - 9788828201250

Le ragazze di via Rivoluzione. Dal Pakistan all'Egitto un viaggio nella libertà delle donne: L'amore impossibile tra Rima e Nael, lei cristiana e lui musulmano, nella Damasco divisa dalla guerra. La rabbia di Razia, medico in un ospedale nel Sud del Pakistan, che opera pazienti sfregiate dagli uomini. L'arresto di Eman, che nel suo blog ha difeso per anni i diritti delle donne saudite, messa a tacere proprio quando la monarchia concede loro di guidare l'auto. Il gesto indimenticabile di Vida, la ragazza che in via Enghelab, via della Rivoluzione, a Teheran, si toglie il velo bianco e lo sventola come una bandiera: non per la resa, ma per la guerra. Le donne di questi Paesi sono spesso descritte come vittime, ma sono tra i principali agenti di cambiamento nelle loro società, e non si battono solo contro le discriminazioni di genere. Ormai sono in tante le insegnanti, imprenditrici, avvocate, atlete, blogger, attiviste, decise a conquistare insieme agli uomini una libertà che non è per forza uguale a quella del «mondo occidentale». La loro sfida tocca i nervi scoperti del nostro tempo: le relazioni tra i sessi, la morale religiosa, i ruoli nella famiglia e nel lavoro. Viviana Mazza dà spazio a questa pluralità di voci in un reportage che ci porta nel cuore degli eventi, a tu per tu con le protagoniste, sui fronti aperti di uno scontro che non è tra femminile e maschile ma tra mutamento e tradizionalismo, tra giustizia e ingiustizia. Un racconto personale e corale che prosegue ogni giorno, anche nelle nostre città.
The impossible love between rhyme and Nael, she Christian and he Muslim, in Damascus divided by war. The rage of Razia, doctor in a hospital in southern Pakistan, which operates patients scared by men. The arrest of Eman, who in his blog has defended for years the rights of Saudi women, silenced just when the monarchy grants them to drive the car. Vida's unforgettable gesture, the girl who, in Enghelab Street, the revolution's way, in Tehran, takes off her white veil and waves it like a flag: not for surrender, but for war. Women in these countries are often described as victims, but they are among the main agents of change in their societies, and they are not only fighting against gender discrimination. Now there are many teachers, entrepreneurs, lawyers, athletes, bloggers, activists, decided to conquer together with men a freedom that is not necessarily equal to that of the "Western World". Their challenge touches on the nerves discovered of our time: the relationships between the sexes, the religious morality, the roles in the family and in the work. Viviana Mazza gives space to this plurality of voices in a reportage that brings us into the heart of events, to you for you with the protagonists, on the open fronts of a clash that is not between feminine and masculine but between change and traditionalism, between justice and injustice. A personal and choral story that continues every day, even in our cities.