Un posto che sia il tuo posto - 9788885781139

Un posto che sia il tuo posto: Come riuscire a essere fedeli a un libro? Come costruirlo e poi, come abitarlo, viverlo? Gli spazi materiali che occupiamo parlano di noi ed è sorprendente quanto possano trasformarsi in luoghi intimi in cui lo sguardo della poesia si posa sulle dimore, lì dove il riparo domestico va oltre la vita/morte, oltre la sopravvivenza della stessa temporalità per avviluppare la coscienza degli elementi materici, piuttosto che i prolungamenti dei sensi allegorici. La poesia diventa l'antidoto per architettare sublimazioni e analogie, cioè una combinazione, non solo sintattica, ma filosofica per comprendere meglio gli infiniti mondi paralleli intimi e per costruire il senso del tempo. Nei microcosmi ci sono tracce di sentimenti e di vicende, preziose rivelazioni del sé che conservano il senso delle reminiscenze. Vivere e abitare vengono intesi, dunque, come sapere di sentirsi a casa. Persone e cose si addensano in un solo elemento in cui amore e libertà sono momenti privilegiati.
How to succeed in being faithful to a book? How to build it and then, how to inhabit it, live it? The spaces we occupy materials about us and it's amazing how much can become intimate places where poetry's gaze alights on dwellings, where the shelter home goes beyond the life/death, beyond survival in the same temporality for envelop the consciousness of material elements, rather than the prolongations of the senses. Poetry becomes an antidote for concocting sublimations and analogies, i.e. a combination, not only syntactic, but philosophy to better understand the infinite parallel worlds and to build a sense of time. In microcosms there are traces of feelings and events, valuable revelations of itself that preserve the sense of reminiscences. Living are understood, therefore, as to know to feel at home. People and things are gathering in a single element where love and freedom are privileged moments.