Il potere del giudice di interpretazione della domanda giudiziale - 9788891636515

Il potere del giudice di interpretazione della domanda giudiziale: L'opera propone un'analisi approfondita del potere-dovere del giudice di interpretazione e qualificazione della domanda giudiziale. Il giudice per adempiere al dovere decisorio deve individuare l'oggetto del giudizio interpretando la domanda proposta e individuando gli elementi costitutivi della stessa ossia, secondo una tradizionale ripartizione, le personae, il petitum e la causa petendi. Nell'ordinamento italiano le modalità con le quali tale dovere deve essere adempiuto non vengono disciplinate da alcuna previsione normativa ma si ricavano dal combinato disposto degli artt. 112 e 113 c.p.c. e dai criteri ermeneutici elaborati dalla giurisprudenza. Nel manuale vengono analizzati l'iter storico e giuridico che ha condotto all'odierna formulazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato, la portata dello iura novit curia, i vizi in cui può incorrere il giudice qualora violi detti principi, le modalità di interpretazione della domanda nel giudizio d'appello e di legittimità nonché nel processo cautelare e in quello esecutivo e le diverse questioni giuridiche connesse al predetto dovere ermeneutico. Il volume propone, inoltre, un approfondimento in prospettiva comparata con l'ordinamento francese volto a evidenziare le analogie e le differenze che caratterizzano la disciplina dell'interpretazione e qualificazione della domanda giudiziale.
The work proposes an in-depth analysis of the power-duty of the judge of interpretation and qualification of the judicial application. The court in order to fulfil the decision-making duty must identify the object of the judgment by interpreting the proposed application and identifying the building blocks of the same, i.e., according to a traditional breakdown, the personae, the petitum and the petendi case. In the Italian system, the way in which this duty is to be fulfilled is not governed by any regulatory provision, but is derived from the combination of articles. 112 and 113 c.p.c. and the hermeneutic criteria drawn up by the jurisprudence. The manual examines the historical and legal process that led to today's formulation of the principle of correspondence between the question and the wording, the extent of the novice curia, the vices in which the court can incur if it violates those principles, the how the application is interpreted in the judgment of appeal and legitimacy as well as in the pre-trial and executive process and the various legal issues related to that hermeneutic duty. The book also proposes a deepening perspective compared with the French order aimed at highlighting the similarities and differences that characterize the discipline of interpretation and qualification of the judicial application.