Dieci brevi lezioni di critica dell'economia politica. La rivoluzione culturale per capire e affrontare la disoccupazione - 9788893131377

Dieci brevi lezioni di critica dell'economia politica. La rivoluzione culturale per capire e affrontare la disoccupazione: Quando in futuro si cercherà di dare un senso alla nostra epoca si dirà che è stata l'epoca del letargo sociale. Come molte specie animali che, di fronte alle difficoltà di vivere l'inverno, hanno elaborato un meccanismo difensivo di rifugio nell'inattività, così la nostra società, investita dall'inverno della crisi, si comporta come un orso addormentato nella sua tana. Sopravvive sonnecchiando e raschiando il fondo delle conquiste di cui ha goduto con lo stato sociale keynesiano. Ma il letargo non può essere infinito, pena la morte per inedia. Ma il sacrificio di due generazioni sarà sufficiente a risvegliare la società dal suo letargo? C'è qualche germoglio primaverile che possa finalmente sollecitare il senso comune a riaprire gli occhi e ad assumere su di sé il compito di comprendere che cosa sta succedendo? Nel testo l'autore tenta la difficile operazione di confrontarsi criticamente con la storia e con le interpretazioni della crisi che circolano attualmente nella società, per fornire la base del rivoluzionamento culturale di cui c'è urgente bisogno. Ciò che può scaturire solo da una serrata critica dell'approccio economico oggi prevalente.
When we try to make sense of our age in the future, we will say that it was the age of social hibernation. Like many animal species which, faced with the difficulties of living the winter, have developed a defensive mechanism of shelter in inactivity, so our society, affected by the winter of the crisis, behaves like a bear asleep in its lair. He survives by dozing and scraping the bottom of the conquests he has enjoyed with the Keynesian welfare state. But hibernation cannot be infinite, death penalty for staring. But will the sacrifice of two generations be enough to awaken society from its lethargy? Is there any spring bud that can finally prompt common sense to reopen our eyes and take on the task of understanding what is going on? In the text the author attempts the difficult operation of confronting critically with the history and with the interpretations of the crisis that are currently circulating in society, to provide the basis of the cultural revolution that is urgently needed. What can only come from a close criticism of the economic approach prevailing today.