Dai dai, cünta sü. La Vigezzo si racconta. Vol. 2 - 9788897422303

Dai dai, cünta sü. La Vigezzo si racconta. Vol. 2: Chi ricorda la "comvàla", il "salàcc", la ciuènda della val Bondone e la "Mano nera" di Malesco? Perché e quando è stato istituito in Vigezzo il Premio della Bontà? Ad opera di chi è nata l'isola pedonale in Santa Maria Maggiore? Chi era il "pio Francesco", che per non peccare, negava alla moglie i suoi doveri coniugali? Come si chiamava il zornaschese che, primo in Italia, acquistò una portaerei? E il vigezzino che diventò il più grande esportatore italiano di zafferano? E ancora: chi erano gli "Omegna", il Dutùr vécc e lo spregevole Ticc? Personaggi finora sconosciuti o poco noti, che vanno ad aggiungersi ai vari "Che", Cortella, Cuetìn, Polini, Michelino, Lüisìn e ai tanti altri che con le loro battute, imprese e aneddoti vivacizzano questa nuova puntata di "Dai dai, cünta sü", piccola antologia popolare nata nel 2015 dai racconti e dai ricordi della gente, ma anche da note storiche nella maggior parte inedite, svelate da vecchi giornali o documenti conservati nei cassetti di famiglia e tra la polvere di qualche soffitta. Una piccola ventata di spensieratezza e di allegria, non priva di interessanti richiami culturali e di un velo di nostalgia.
Those who remember the "comv??la", "sal??cc", the ciu??nda of val Bondone and the "black hand" of Malesco? Why and when was established in Vigezzo the reward of Goodness? By whom did the pedestrian in Santa Maria Maggiore? Who was the "pious Martha", that I might not sin, denied his wife her conjugal duties? What was the name of the zornaschese which, first in Italy, bought an aircraft carrier? And the Vigezzo that became the largest Italian exporter of Saffron? And again: who were the "Omegna," the Dut??r v??cc and the despicable Ticc? So far unknown or little-known characters, which are in addition to the various "That", Cortella, Cuet??n, Polini, L??is??n and the many others that Michelino, with their jokes, businesses and anecdotes enliven this new episode of "Dai Dai, c??nta s??", small folk anthology born in 2015 from the stories and memories of the people, but also from historical notes in the majority unpublished, revealed by old newspapers or documents kept in the drawers of family and some attic dust. A small breath of lightheartedness and joy, not devoid of interesting cultural references and a hint of nostalgia.