L'osteria dei Patrizi - 9788897422310

L'osteria dei Patrizi: Ho trascorso uggiosi pomeriggi e indimenticabili serate d'inverno accanto al camino dei Patrizi, tra viavai di mercanti e frontalieri, canti, suoni di fisarmoniche, chitarre e mandolini, sfide a scopa, mariàna e ciapanò. Fuori la neve cadeva lenta; la lasciavano venire, ordinando a turno il mezzo di barbera del Ganora alla Nita, la cantiniera ufficiale, mentre il Piero, juventino sfegatato, trafficava con le castagne in brascariòla attorno al fuoco, questionando sistematicamente col milanista Walter. Incurante del bailàmme, la vecchia Cesarina cignoccava serafica col fazzolettone da testa di traverso, nell'angolo del camino. Eravamo sempre allegri, con poche risorse ma felici, godendo di ogni più piccola cosa, stretti da amicizie semplici e vere che, in quanto tali, a volte scivolavano in discussioni accese, in tzacagnàte condite da qualche sberlone, che non lasciava tuttavia strascichi, rientrando il tutto nella più assoluta normalità.
I spent a dreary afternoons and unforgettable winter evenings by the fireplace of Patricians, among the throngs of merchants and commuters, songs, sounds of accordions, guitars and mandolins, challenges to broom, mari??na and ciapan??. Outside the snow fell slowly; the left come, ordering round the middle of barbera del Ganora to Nita, the official cellaring, while Piero, screaming, she dealt with chestnuts in juventino brascari??la around the campfire, commenting systematically with malaki Walter. Heedless of the bail??mme, the old Cesarina cignoccava head scarf, with Seraphic in the corner of the fireplace. We were always cheerful, with few resources but happy, enjoying every smallest thing, close to simple true friendships that, as such, sometimes glided in heated discussions, some seasoned tzacagn??te Sada, who did not leave however aftermath, Re-entering all in absolute normality.