L'indagine e l'ascolto. Metodo e sguardo dei saggi di Israele - 9788810558263

L'indagine e l'ascolto. Metodo e sguardo dei saggi di Israele: Se i profeti si basano su una parola ricevuta direttamente da Dio e gli apocalittici su visioni celesti che dischiudono il senso della realtà, i saggi di Israele ritengono, invece, che Dio sia raggiungibile attraverso l'esperienza della vita quotidiana. Il loro metodo di indagine procede dunque secondo canoni non moralistici orientati all'osservazione e al desiderio di comprendere, ma anche alla consapevolezza che nessun esperimento può essere totalizzante o merita di essere dogmatizzato. Un viaggio attraverso cinque libri dell'Antico Testamento - Proverbi, Giobbe, Qoèlet, Siracide, Sapienza consente inoltre di vedere all'opera lo "spirito di Dio", presente nella Scrittura fin dalla Genesi e realtà dinamica che caratterizza il rapporto tra l'uomo e il suo Signore. Nel mondo antico l'atto di scrivere non è una semplice registrazione di testi, ma una conoscenza riservata a pochi che carica la parola scritta di un valore sacro. Come dimostrano i passi che chiudono i libri del Qoèlet e di Ben Sirà, essa si propone come una vera e propria ermeneutica della parola orale che apre una finestra sul mondo in cui la Scrittura parla di sé, comunica se stessa e su se stessa riflette.
If the prophets are based on a received word directly from God and the heavenly visions of apocalyptic reveal a sense of reality, the sages of Israel believe instead that God is reachable through the experience of everyday life. Their method of investigation proceeds so moralistic not canons observation-oriented and desire to understand, but also to the awareness that no experiment can be all-encompassing or deserves to be dogmatizzato. A journey through five books of the old testament Proverbs, job, Qo??let, Sirach, Wisdom-it also allows you to see the "spirit of God" in Writing since Genesis and dynamic reality which characterises the relationship between man and his Lord. In the ancient world, the Act of writing is not a simple registration, but a knowledge reserved for the few that loads the written word of a sacred value. As evidenced by the steps that close the books of Qo??let and Sir??, it presents itself as a real hermeneutic of spoken word that opens a window on the world in which Scripture speaks by itself, communicates itself and on itself reflects.