Dal Risorgimento all'Europa - 9788842548447

Dal Risorgimento all'Europa: Figura che ancora oggi si presta a letture opposte quando non contraddittorie, la personalità di Giuseppe Mazzini, in questa rapida antologia, è ricostruita con particolare attenzione agli aspetti europei della sua azione e del suo pensiero. Primula rossa e autentico incubo per i governi reazionari dell'età della Restaurazione, l'agitatore genovese, nell'arco di una vita completamente dedita alla causa italiana, incarna al massimo grado il cambio di marcia che all'inizio degli anni Trenta si verifica tra i patrioti italiani, quando i troppi attendismi e gli altrettanti particolarismi della fase iniziale del Risorgimento nazionale lasciano libero campo a scelte più radicali e quindi unitarie. Consapevole dello stretto legame fra la dimensione nazionale e quella internazionale, Mazzini è quasi da subito convinto che il successo della rivoluzione non può prescindere da un contesto favorevole. Si tratta di affiancare alla rivendicazione di un nostro primato una sorta di nobile gara fra popoli del vecchio continente, da intendersi, però, in termini collaborativi e non antagonistici. È un'impostazione segnatamente democratica della questione nazionale. Il carattere aperto della sua riflessione politica si coglie bene nell'insieme degli scritti del genovese.
Figure that still lends itself to opposing readings when not contradictory, the personality of Giuseppe Mazzini, in this rapid anthology, is rebuilt with special emphasis on the European aspects of its action and of his thought. Scarlet Pimpernel and authentic nightmare for reactionary Governments of the age of Restoration, the agitator genovese, over a life wholly dedicated to the Italian cause, embodies the highest gear changes that in the early 1930s occurs between the Italian Patriots, when too many wait-and the many idiosyncrasies of the initial phase of the national revival more radical choices field and then give free Unitarian. Aware of the close link between the national and international dimension, Mazzini is almost immediately convinced that the success of the revolution is not possible without an enabling environment. This is to support the claiming of a our leadership a sort of noble competition among Nations of the old continent, to be understood, however, in collaborative terms and not antagonistic. And a setting in particular democratic national question. The openness of his political reflection can be seen well in the collection of the writings of genovese.