Estetica dello spettacolo e dei media - 9788879164894

Estetica dello spettacolo e dei media: La scelta di pensare l'estetica con riferimento diretto allo spettacolo e ai media nasce dalla convinzione che gran parte della nostra esperienza attuale si articola nelle intersezioni tra questi due piani. Il volume si interroga su ciò che oggi significa il rinnovato incontro con opere o artefatti, elaborati a partire da territori specifici: cinema, teatro, videoarte, fotografia, musica, web. Il percorso proposto muove dal concetto di spettacolo, esaminato nelle tematiche relative al rapporto attore-spettatore e al godimento estetico, per approdare alla questione dell'entrata in campo di nuove modalità di esperienza mediale ed espressiva, avvalendosi di analisi puntuali di forme specifiche di spettacolo e di produzione tecnica e artistica in contesti specifici ben definiti. Particolare attenzione è dedicata ai binomi "finzione-realtà" e "virtuale-reale" - luoghi elettivi di messa in scena che coinvolgono l'attore, lo spettatore e, non da ultimo, l'utente dei nuovi media - e anche alle implicazioni etiche e politiche delle nuove esperienze mediali. Il lettore ha a disposizione un itinerario attraverso l'esperienza mediale e spettacolare contemporanea. Esperienza reimpostata radicalmente dalle nuove tecnologie e teatro di mutazioni percettive e comunicative, ma, proprio per questo, fonte di produzione creativa in continua espansione.
The choice of thinking aesthetics with direct reference to the show and the media stems from the belief that much of our current experience is articulated in the intersections between these two planes. The volume is wondering about what today means the renewed encounter with artworks or artifacts, produced from specific Territories: cinema, theater, video art, photography, music, web. The proposed route moves from the concept of the show, examined in subjects related to relationship actor-spectator and the aesthetic enjoyment, and the question of entry into the field of new media experience and expressive mode, using precise analysis of specific forms of spectacle and technical and artistic production in specific contexts well defined. Particular attention is given to binomials "fiction-reality and virtual-reality"-elective places of staging involving the actor, the spectator, and not least the user of new media--and even ethical and political implications of new media experiences. The player has available an itinerary through the medial and spectacular contemporary experience. Experience reset radically new technologies and perceptual mutations and communicative, but theatre, precisely because of this ever-expanding source of creative production.