San Miniato al Tedesco. Una terra toscana nell'età dei comuni (secoli XIII-XIV) - 9788869952234

San Miniato al Tedesco. Una terra toscana nell'età dei comuni (secoli XIII-XIV): «Alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, quando cominciai ad occuparmi di San Miniato, la vulgata riteneva impossibile lo studiarne le vicende interne prima del 1370, e ciò a causa della quasi completa perdita della documentazione pubblica precedente la conquista fiorentina. Qualche anno dopo [...] mi resi conto che invece era possibile studiare il ceto dirigente sanminiatese nel periodo del libero comune, ed in modo anche abbastanza approfondito. Alla condizione necessaria - seppur non sufficiente - di svolgere un'accurata, e quanto più vasta possibile, analisi prosopografica sugli individui e le famiglie che ne avevano fatto parte. Analisi che, di per altro, mancava anche per tutto il primo secolo e mezzo di dominazione fiorentina, e che una quarantina di anni fa era stata sì compiuta da Armando Benvenuti in un suo studio (fondamentale), ma nei limiti cronologici della prima età moderna1. Ho svolto perciò le mie ricerche prosopografiche sull'arco temporale dei secoli XIII e XIV, basandomi su fonti tanto edite quanto inedite - conservate queste ultime in vari archivi di stato e comunali della Toscana - e su una bibliografia di ambito sia regionale che sovraregionale. Grazie ad esse sono arrivato infine a compilare una cinquantina di profili storico-genealogici su altrettante famiglie cognominate, prima conosciute soltanto per il gentilizio e/o il nome di qualche membro, ed un'altra trentina di profili su parentele senza un cognome accertato [...]. Vengo infine alla struttura del libro medesimo. Struttura che, naturalmente, ne rispecchia l'impostazione concettuale.
??In the late nineties of the last century, when I started taking care of San Miniato, the Vulgate was believed impossible to study its internal affairs before 1370, and this because of the almost complete loss of public documentation prior to the Florentine conquest. A few years later [...] I realized that it was possible to study the San Miniato ruling class during the period of the free municipality, and so also quite thorough. The necessary condition-although not enough-to carry out a thorough, and as wide as possible, prosopographical analysis on individuals and families that had made them part. Analysis which, moreover, also lacked throughout the first century and a half of Florentine domination, and that some forty years ago had been Yes accomplished by Armando welcome to a his studio (paramount), but in early historical moderna1. I did so my research on the 13th and 14th centuries raphic timeframe, based on unpublished sources much as latter published in various State Archives-preserved and Town Council of Tuscany-and on a bibliography of both regional and scope nationwide. Thanks to them I came finally to compile some fifty historical genealogical profiles on as many families cognominate, first known only for the arms and/or the name of any Member, and another 30 or so profiles on Kin without a surname ascertained [...]. I come finally to the structure of the book itself. All that, of course, reflects its conceptual setting.