Mussolini e i musulmani. Quando l'Islam era amico dell'Italia - 9788804675402

Mussolini e i musulmani. Quando l'Islam era amico dell'Italia: «Oggi, sotto i colpi dei micidiali attentati perpetrati dai terroristi dell'Isis, tutto il mondo occidentale, facendo anche un po' di confusione, guarda all'Islam con un sentimento d'odio frammisto a paura e terrore. Ma c'è stato un tempo in cui l'Italia poteva vantarsi, pur tra luci e ombre, di avere intessuto stretti rapporti con la Mezzaluna dopo un corteggiamento durato quasi tutto il periodo fascista. Il feeling culminò nel "matrimonio" di Tripoli del 20 marzo 1937, testimone di nozze Italo Balbo, quando un impettito Mussolini, in sella a uno splendido cavallo, nell'oasi di Bùgara appena fuori dalla capitale libica, sguainò, come anello nuziale dell'unione italo-araba, la famosa Spada dell'Islam, un gioiello in oro massiccio cesellato da artigiani fiorentini. Dopo il 25 luglio 1943, con la caduta del duce - nonostante i tentativi di cooperazione con il mondo arabo portati avanti nel secondo dopoguerra dall'Eni di Enrico Mattei - quel vecchio rapporto si è molto attenuato, se non addirittura dissolto. Storie del passato che, alla luce degli scenari degli anni Duemila, appaiono quasi impossibili: oggi quel ponte lanciato dall'Occidente verso l'Islam sembra davvero crollato. Questo libro cercherà di ripercorrere le strade di un dialogo che, nonostante tutto, crediamo non si sia ancora interrotto.» (Giancarlo Mazznca)
"Today, under the blows of the murderous attacks perpetrated by terrorists of Isis, the whole Western world, doing quite a bit of confusion, look to Islam with a feeling of hate mixed with fear and terror. But there was a time when most Italy could boast, while between light and shadow, of having forged close relationships with the Crescent after a courtship that lasted almost all the Fascist period. The feeling culminated in "wedding" wedding party March 20, 1937 Tripoli, Italo Balbo, when a strutting Mussolini, riding a beautiful horse, in the oasis of B??gara just outside the Libyan capital, drew, like Italian-Arab Union wedding ring, the famous sword of Islam, a solid gold jewel chiseled by Florentine craftsmen. After the July 25, 1943, with the fall of Mussolini-despite attempts by cooperation with the Arab world continued after World War II by Eni Enrico Mattei-that old relationship has greatly mitigated, if not dissolved. Stories from the past that, in the light of the scenarios in the 2000s, appear almost impossible: today that bridge launched by the West towards Islam looks really collapsed. This book will try to retrace the paths of dialogue which, in spite of everything, we believe has not yet stopped.?? (Giancarlo Mazznca)