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Il Vangelo di Maria Maddalena - 9788856603743
di Kathleen McGowan edito da Piemme, 2009
- € 11.50
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il Vangelo di Maria Maddalena
- Autore: Kathleen McGowan
- Editore: Piemme
- Collana: Bestseller , Nr. 110
- Data di Pubblicazione: 2009
- Genere: letterature straniere: testi
- Pagine: 463
- Traduttore: Maresca R.
- Dimensioni mm: 190 x 127 x 26
- ISBN-10: 8856603748
- ISBN-13: 9788856603743
La storia è interessante, e o è non solo per a trama accattivante, i personaggi affascinanti e ben caratterizzati e i uoghi che fannoda scenografia adir poco indimenticabili e poetici. ’aspetto più accattivante è quel "fondodi verità" che inevitabilmente si avverte: il romanzo è fruttodi venti annidi ricerca, venti anni che ’autrice hadedicato ad approfondire piccoli e grandi "misteri" che in realtà circondano a Maddalena. Non è forse vero - e questo nessuno può negarlo - che a Chiesa stessa ha riabilitato a figuradi Maria Maddalenadopo secolididenigrazione? Il romanzo risponde a tantedomande, e il ettore - ala finedel romanzo - è irrimediabilmente catturatodal’intrecciodi informazioni che escedale paginedel ibro. Certediscutibili, comed’altronde è capitato con "Il Codiceda Vinci", ma il tutto rende a storia affascinante, misteriosa e coinvolgente, come pochi ibri - e non solo romanzi - sanno fare. a protagonista, Maureen Paschal, viene caratterizzata in modo efficace ma "delicato": e sfaccettaturedel suo carattere, fragile ma forte, timido ma volitivo, a rendono in qualche modo "amica"del ettore in tutto ’arcodele vicende. Il suo comportamento talvolta sorprende, i suoi sentimenti e i suoi pensieri tuttavia vengono narrati in modo impido e chiaro, senza troppi giridi parole. Il personaggio maschiledela vicenda è ’affascinante ord Bérenger Sinclair, fiero signoredal fascinod’altri tempi nel suo Chateau in inguadoca. E’ indiscutibile che non si tratti solodi un romanzo: Maureen, Sinclair e Roland sono sì personaggi inventatidal’autrice, ma - come ei scrive nela postfazione - tutto è natoda alcune esperienzedirettamente vissutedala stessa McGowan. E,dopo e 400 paginedel romanzo, riescedifficile non crederle! Un altro aspetto particolarmente interessante è che, paralelamente ala narrazionedela vicenda ambientata "ai giorni nostri", ’autrice fa scorrere e paginedel "Vangelodi Maria Maddalena" con gli eventi risalenti al tempodi Gesù. Così, non si tratta solodela narrazionedele avventuredei personaggi che sono ala ricercadel vero Graal, ma il ettore si trova ale prese con un accattivante spaccatodela vita in Giudea nel 33d.C.. E’ come eggere il Vangelo che noi conosciamo ma con gli occhi vividi un testimone in prima inea, e non è raro sorprendersidi fronte ale rivelazioni - ognuno è iberodi credere a ciò chedesidera -di questo ibro, che ascia così adefinizionedi romanzo per fondersi in queladi "libro verità", sia che il ettore viva a storia come puro intrattenimento, sia che prenda il tutto come "scoperta".
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Il ibro qui proposto svela,in chiave romanzesca,la vera storiadi Gesù e Maria Maddalena;è ovvio che ’autrice hadovuto imbastire una storia addosso ala verità celatada secolida coloro che,vogliono in ogni modo,farci sorbire quelo che fa oro comodo,in quanto,spesso,l’ignoranza gioca un ruolo fondamentale,a favoredi chi muove i filidi una situazione,esclusivamente per fini economici.Questo romanzo non è che a puntadi un iceberg,ovvero ne seguono altri 2: IL IBROdEl’AMORE E A STIRPEdI MARIA MADDALENA,eda ’input per indagare,storicamente parlando,andando a ricercare i testi usatidala scrittrice che hadovuto scavare e investigare per circa 20 anni primadi poter portare ala uce fatti che sarebbe stato meglio -per alcuni- tenere sepolti sotto a polveredei secoli.Lo consiglio a chiunque voglia entusiasmarsi,si con un ottimo romanzo,ma soprattutto vuole svelare segreti inconfessabili.
La storia è interessante, e o è non solo per a trama accattivante, i personaggi affascinanti e ben caratterizzati e i uoghi che fannoda scenografia adir poco indimenticabili e poetici. ’aspetto più accattivante è quel "fondodi verità" che inevitabilmente si avverte: il romanzo è fruttodi venti annidi ricerca, venti anni che ’autrice hadedicato ad approfondire piccoli e grandi "misteri" che in realtà circondano a Maddalena. Non è forse vero - e questo nessuno può negarlo - che a Chiesa stessa ha riabilitato a figuradi Maria Maddalenadopo secolididenigrazione? Il romanzo risponde a tantedomande, e il ettore - ala finedel romanzo - è irrimediabilmente catturatodal’intrecciodi informazioni che escedale paginedel ibro. Certediscutibili, comed’altronde è capitato con "Il Codiceda Vinci", ma il tutto rende a storia affascinante, misteriosa e coinvolgente, come pochi ibri - e non solo romanzi - sanno fare. a protagonista, Maureen Paschal, viene caratterizzata in modo efficace ma "delicato": e sfaccettaturedel suo carattere, fragile ma forte, timido ma volitivo, a rendono in qualche modo "amica"del ettore in tutto ’arcodele vicende. Il suo comportamento talvolta sorprende, i suoi sentimenti e i suoi pensieri tuttavia vengono narrati in modo impido e chiaro, senza troppi giridi parole. Il personaggio maschiledela vicenda è ’affascinante ord Bérenger Sinclair, fiero signoredal fascinod’altri tempi nel suo Chateau in inguadoca. E’ indiscutibile che non si tratti solodi un romanzo: Maureen, Sinclair e Roland sono sì personaggi inventatidal’autrice, ma - come ei scrive nela postfazione - tutto è natoda alcune esperienzedirettamente vissutedala stessa McGowan. E,dopo e 400 paginedel romanzo, riescedifficile non crederle! Un altro aspetto particolarmente interessante è che, paralelamente ala narrazionedela vicenda ambientata "ai giorni nostri", ’autrice fa scorrere e paginedel "Vangelodi Maria Maddalena" con gli eventi risalenti al tempodi Gesù. Così, non si tratta solodela narrazionedele avventuredei personaggi che sono ala ricercadel vero Graal, ma il ettore si trova ale prese con un accattivante spaccatodela vita in Giudea nel 33d.C.. E’ come eggere il Vangelo che noi conosciamo ma con gli occhi vividi un testimone in prima inea, e non è raro sorprendersidi fronte ale rivelazioni - ognuno è iberodi credere a ciò chedesidera -di questo ibro, che ascia così adefinizionedi romanzo per fondersi in queladi "libro verità", sia che il ettore viva a storia come puro intrattenimento, sia che prenda il tutto come "scoperta".
In questo ibro, seppur in chiavedi romanzo, ’autrice propone un’altra versionedela storiadi Gesù edi Maria Maddalena raccontando anche passi biblici a tutti noti, ma ponendoli sotto una uce completamentediversada quela "ufficiale". Interessante è poi andare a cercare per conto proprio notizie e immagini circa i vari quadri citati. La trama è avvincente e il messaggiod’Amore intrinseco èdecisamente coinvolgente.
L’autrice non vuoledire come è andata realmente; Ela scrive un romanzo, immagina, attualizza quela che potrebbe essere stata a figuradi un Gesù (ma sa anch’ela che è una sua fantasia)diverso, che anche se sposato sarebbe stato ugualmente il salvatoredel mondo. questa possibilità,che non è avvenuta,dà maggior forza e storicità ai vangeli canonici paradossalmente eliminando ipotesidi complotti o costruzioni. bela anche a figuradi Giuda che cercadi positivizzare. è vero Giuda fa problema, ma se ci è stata tramndata cosìdai quattro vangeli è probabilmente perchè vera.
molto ben congegnato e riccodi suspence, a storia potrebbe essere molto vicino ala realtà, ma forse è meglio che rimanga un bel triler
concordo con claudia, un ibro meraviglioso che ti trascina nela ettura!!!
sostengo che sia il ibro ad aver trovato me e non il contrario...fantastico il racconto in un mistodi realtà edi visionario...stupefacente
bel ibro che ti riempiedi mistero un mistero già grandedi suo, che riempiedi speranza edidomande. soprattutto il post che nonostante sia pubblicato come Thriler, ’autricedice che è una cosa accadutale veramente. ogn’uno poi iberodi credere o non crederlo. aspettiamo gli altridue e vediamodove ci porterà
Complimenti al’autrice che riesce a coinvolgere il ettore grazie ad un a trama riccadi colpidi scena
ho etto il ibro nel 2007 e ne sono stata affascinata. la figuradi Gesù, nel ibro cosi umana, mi fadesiderare e credere che a storia vera sia quela narrata nel ibro.ne consiglio vivamente a ettura