Apollonio di Tiana. Il Cristo pagano. Miracoli e profezie nel paganesimo del I secolo - 9788869374623

Apollonio di Tiana. Il Cristo pagano. Miracoli e profezie nel paganesimo del I secolo: Chi era Apollonio? Di lui si sa che nacque a Tiana, in Cappadocia, all'inizio del I secolo. Avrebbe condotto una vita ascetica secondo la dottrina pitagorica, osservando un periodo di silenzio di cinque anni, praticando il celibato, e vestendo abiti di lino. Rifiutava gli abiti in pelle e si asteneva dalla carne, reputandola impura, considerando puro tutto quel che la terra produce direttamente. Morì sotto l'imperatore Nerva. Filostrato gli attribuisce l'ascensione al cielo. Perseguitato da Domiziano come altri filosofi, disse all'imperatore in tribunale: "Non mi ucciderai, perché io non sono mortale", poi scomparve misteriosamente, ricomparendo poco dopo a Dicearchia (l'attuale Pozzuoli), dove fu salvo. Secoli dopo, alcuni alchimisti hanno fatto riferimento alla sua figura, considerandolo l'ultimo grande iniziato dell'era pre-cristiana e a lui è attribuito il ritrovamento della tavola di smeraldo.
Who was Apollonium? He is known to have been born in Tiana, Cappadocia, at the beginning of the 1st century. He would lead an ascetic life according to Pythagorean doctrine, observing a five-year period of silence, practicing celibacy, and dressing in linen clothes. He rejected leather clothes and abstained from the flesh, deeming it impure, considering pure all that the earth produces directly. He died under Emperor Nerva. Philostrate attributes his ascension to heaven. Persecuted by Domitian like other philosophers, he told the emperor in court, "You will not kill me, because I am not mortal", then mysteriously disappeared, reappearing shortly afterwards at Dicearchy (the present Pozzuoli), where he was saved. Centuries later, some alchemists referred to his figure, considering it the last great beginning of the pre-Christian era and is attributed to him the discovery of the emerald table.