I «Monumenta Italiae Paedagogica» e la costruzione del canone pedagogico nazionale (1886-1956) - 9788891782885

I «Monumenta Italiae Paedagogica» e la costruzione del canone pedagogico nazionale (1886-1956): Il volume mira a ricostruire la storia dell'ambizioso progetto editoriale dei «Monumenta Italiae Paedagogica» cui tra il 1886 e il 1956 si dedicarono - seppur con approcci estremamente differenti - pedagogisti del calibro di Luigi Credaro, Giuseppe Lombardo Radice e Giovanni Calò, intenzionati a definire il «canone pedagogico nazionale», ossia il complesso delle opere educative alle quali la comunità pedagogica italiana riconosceva un valore esemplare, ritenendole pertanto degne di essere trasmesse e conosciute. la definizione di questo canone, infatti, alla quale tra la fine dell'800 e la prima metà del '900 si sarebbero dedicati anche altri intellettuali, era finalizzata a consolidare nel corpo magistrale la coscienza di una tradizione educativa squisitamente italiana e a contribuire - attraverso di essa - a quegli stessi processi di nation building che i futuri maestri avevano il compito di attuare all'interno della scuola italiana, trasmettendo alle nuove generazioni i valori fondanti della ritrovata coscienza nazionale. L'autore - sulla scorta di una ricca e variegata documentazione, in larga parte inedita - approfondisce i molteplici aspetti di questa complessa operazione culturale, che fu effettivamente avviata tra il 1940 e il 1950 da Giovanni Calò prima presso la Reale Accademia d'Italia e poi presso l'accademia nazionale dei lincei, pur non arrivando mai a vedere la luce.
The volume aims to reconstruct the history of the ambitious editorial project of the "Monumenta Italiae Paedagogica" which between 1886 and 1956 were dedicated-albeit with extremely different approaches-pedagogistas of the calibre of Luigi Credaro, Giuseppe Lombardo Radice and Giovanni Calò, intending to define the «National pedagogical Canon», that is the complex of the educational works to which the Italian pedagogical community recognized an exemplary value, thus considering them worthy of being transmitted and known. The definition of this canon, in fact, to which between the end of the 800 and the first half of ' 900 would have dedicated also other intellectuals, was aimed at consolidating in the magisterial body the conscience of an exquisitely Italian educational tradition and Contributing-through it-to the same processes of nation building that the future Masters had the task of implementing within the Italian school, transmitting to the new generations the founding values of the rediscovered national conscience. The author-on the basis of a rich and varied documentation, largely unpublished-deepens the many aspects of this complex cultural operation, which was actually initiated between 1940 and 1950 by John Calò first at the Royal Academy of Italy and then at the Accademia Nazionale dei Lincei, while never coming to see the light.