Cercando la rivoluzione - 9788868430474

Cercando la rivoluzione: Ansano Giannarelli ha vissuto il proprio tempo nel segno della passione, del rigore e della libertà creativa. Le regie, la riflessione storico-critica, l'insegnamento universitario, l'attività di produzione, conservazione e promozione del cinema, la militanza politica a sinistra, si annodano in questa singolare figura di cineasta e intellettuale, rivoluzionario gentile, convinto, con Zavattini, che il cinema e la televisione debbano essere strumenti di conoscenza e di impulso al pensiero "di tutti". Il suo lavoro è oggi poco conosciuto, anche se nella stagione del Sessantotto ha diretto film come Sierra Maestra (1969) e Non ho tempo (1972), che ebbero allora notevole risonanza nei festival e nei circuiti di movimento. Opere poco classificabili e resistenti all'archiviazione mantengono tuttora una vitalità connessa alla loro forma sperimentale, come gran parte delle sue produzioni indipendenti, in cui Giannarelli ha costantemente perseguito un'originale ricerca estetica e politica. Per la Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, di cui egli è stato fondatore e presidente, la sua è una straordinaria eredità culturale, che questo volume a più voci prova a ricostruire e a restituire.
Ansano Giannarelli lived their time in the sign of passion, rigor and creative freedom. The regie, historical and critical reflection, University teaching, production, conservation and promotion of cinema, political activism on the left, knot in this singular filmmaker and intellectual figure, revolutionary kind, convinced, Zavattini, that film and television are to be instruments of knowledge and momentum to the thought "of all". His work is little known today, although in the 1968 season he directed films such as the Sierra Maestra (1969) and I don't have time (1972), which had then impressive resonance in festivals and in motion. Works classified and resistant to maintain storage still a vitality that is connected to their experimental form, as most of its independent productions, where Gan has constantly pursued an original aesthetic research and policy. For the Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, of which he was founder and President, his is an extraordinary cultural heritage, that this volume of many voices try to rebuild and return.