Medici senza camice. Pazienti senza pigiama. Socioanalisi narrativa dell'istruzione medica - 9788889883792

Medici senza camice. Pazienti senza pigiama. Socioanalisi narrativa dell'istruzione medica: Questo libro è il frutto di un cantiere di socioanalisi narrativa voluto da un gruppo di studenti di medicina e di medici specializzandi per indagare e raccontare i limiti dell'istituzione medica. L'esperienza di tirocinio ospedaliero, mettendoli a confronto con la pratica di spersonalizzazione dell'ammalato e con il rapporto gerarchico istituito dal corpo medico con le altre figure professionali dell'ambito sanitario, ha generato in loro malessere e insoddisfazione. Di qui l'esigenza di un confronto che ha aperto il cantiere anche ad alcuni operatori, impegnati in ambito sanitario con altri ruoli professionali, e persone interessate al tema, che svolgono attività estranee alla relazione di cura. La raccolta narrativa e la riflessione collettiva hanno individuato due grandi aree tematiche: i dispositivi della formazione medica e la forma istituita della relazione medico-paziente. Ci si è soffermati perciò sulle modalità della formazione dei medici al loro ruolo e all'identità di gruppo e ci si è interrogati sulla costruzione del paziente come oggetto passivo, osservando come questa modalità relazionale sia fonte di un malessere aggiuntivo per la persona ammalata.
This book is the result of a yard of socioanalisi fiction commissioned by a group of medical students and resident physicians to investigate and tell the medical establishment's boundaries. Hospital internship experience, enabling them to compare with the practice of depersonalization of sick and with the hierarchical relationship established by the medical profession with other professionals of the health sector, generated in their discomfort and dissatisfaction. Hence the need for a confrontation that has opened the site to some operators, engaged in health care with other job responsibilities, and people interested in the topic, carrying out activities beyond the relationship of treatment. Collecting narrative and collective reflection have identified two main areas: medical imaging devices and form established in the doctor-patient relationship. We have therefore focused on how the training of doctors to their role and group identity and is questioned about the construction of the patient as a passive object, watching as this relational mode may be a source of discomfort for the sick person.