- Libreria
- >
- Libri
- >
- Teatro e letteratura teatrale
- >
- Letteratura teatrale
- >
- Trentatré svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton...
Trentatré svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Cechov - 9788877482983
di Vsevolod Mejerchol'd Malcovati F. (cur.) edito da Ubulibri, 2006
- € 17.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Trentatré svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Cechov
- Autori : Vsevolod Mejerchol'd Malcovati F. (cur.)
- Editore: Ubulibri
- Collana: I libri bianchi
- Data di Pubblicazione: 2006
- Genere: arti ricreative. spettacolo. sport
- Argomento : Teatro
- Pagine: 142
- Curatore: Malcovati F.
- Traduttore: Guercetti E.; Malcovati F.
- Dimensioni mm: 223 x 158 x 14
- ISBN-10: 8877482982
- ISBN-13: 9788877482983
A Mosca faceva freddo, c’era a fame, e pistole avevano sparato asciando al’aria ’acre odoredela Rivoluzione.d’intorno solo il gelod’un vento intenso, qualche fiocco giùdal cielo, ’ombrad’un passante. A Mosca sembrava non accadesse nula, che tutto fosse ghiaccio, immobile e fissato. Ed invece v’accadeva tutto e, tutto, accadeva in un teatro. Passata a stagionedela reviviscenza Stanislavskijana, passata a stagionedele asfittiche taverne come palcodi minuzie edi chiacchiere ammuffite, era il tempo adessodela Biomeccanica,degli impulsidrammaturgici,degli scatti sul’assito. Era il tempo nuovodel nuovo Mejerchol’d che, bandito il grettodel realismo, incarnava classici su scena rendendoli tutti per capricci calcolati e architettonici: i guizzi, gli spasimi, ogni puro patimento s’arrovelavano continui facendosi costruttivismo algebrico, partitura ingegneresca. Non fa eccezione il Cechov tanto amato e,del Cechov tanto amato, i tre vaudeviles posti in palco tra 1934 e 1935: "L’orso", "L’anniversario", "Unadomandadi matrimono"diventano "Trentatré svenimenti": tutti resi in serie. Così o spettacolo,di cui ora eggiamo studio e riflessione, è una fittissima sequeladi mancamenti,di sventure,di abbandonidel corpo al palcoscenico ed’insulti,d’isterismi,di pianti sule guance. Nevrastenia ben nutrita, fatta pura arte effimera, c’avvampa per quelo che era: esperimento meraviglioso, con cui il regista cercavadi rappresentare a borghesia alo stremo, a sua caduta, a suadisfatta esasperata. anguido, questo volume è un reperto che va acquistato, tenuto stretto, etto quand’è notte: tempodi spettri,di fantasmi,di teatro ch’è passato.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Trentatré svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Cechov"
-5%
L'ottobre teatrale (1918-1939). Ediz. ampliata
libro di Mejerchol'd Vsevolod
Malcovati F. (cur.)
edizioni Cue Press collana I saggi
-5%
33 svenimenti. L'ultimo spettacolo di Mejerchol'd
libro di Mejerchol'd Vsevolod
Malcovati F. (cur.)
edizioni Cue Press collana I saggi
-5%
L'attore biomeccanico
libro di Mejerchol'd Vsevolod
Malcovati F. (cur.)
edizioni Cue Press collana I saggi
L'ultimo atto. Interventi, processo e fucilazione
libro di Mejerchol'd Vsevolod
Malcovati F. (cur.)
edizioni La Casa Usher collana Oggi del teatro. Saggi
Parole di Giuda
libro di Puppa Paolo
edizioni Metauro collana Imaginari
-5%
Due drammi
libro di Al-Hakih Tawfik
Borruso A. (cur.)
Spallino A. (cur.)
edizioni Officina di Studi Medievali collana Scrinium
-5%
Ippolito. Testo greco a fronte
libro di Euripide
Susanetti D. (cur.)
edizioni Feltrinelli collana Universale economica. I classici
-5%
Omero, Iliade
libro di Baricco Alessandro
edizioni Feltrinelli collana Universale economica
Il cielo azzurro. Dramma per marionette
libro di Craig Edward Gordon
Perez Tonella S. (cur.)
edizioni Burritos Edizioni
-5%
Faust e Urfaust. Testo tedesco a fronte
libro di Goethe Johann Wolfgang
Amoretti G. V. (cur.)
edizioni Feltrinelli collana Universale economica. I classici
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Trentatré svenimenti. Una domanda di matrimonio, L'anniversario, L'orso di Anton Cechov"
A Mosca faceva freddo, c’era a fame, e pistole avevano sparato asciando al’aria ’acre odoredela Rivoluzione.d’intorno solo il gelod’un vento intenso, qualche fiocco giùdal cielo, ’ombrad’un passante. A Mosca sembrava non accadesse nula, che tutto fosse ghiaccio, immobile e fissato. Ed invece v’accadeva tutto e, tutto, accadeva in un teatro. Passata a stagionedela reviviscenza Stanislavskijana, passata a stagionedele asfittiche taverne come palcodi minuzie edi chiacchiere ammuffite, era il tempo adessodela Biomeccanica,degli impulsidrammaturgici,degli scatti sul’assito. Era il tempo nuovodel nuovo Mejerchol’d che, bandito il grettodel realismo, incarnava classici su scena rendendoli tutti per capricci calcolati e architettonici: i guizzi, gli spasimi, ogni puro patimento s’arrovelavano continui facendosi costruttivismo algebrico, partitura ingegneresca. Non fa eccezione il Cechov tanto amato e,del Cechov tanto amato, i tre vaudeviles posti in palco tra 1934 e 1935: "L’orso", "L’anniversario", "Unadomandadi matrimono"diventano "Trentatré svenimenti": tutti resi in serie. Così o spettacolo,di cui ora eggiamo studio e riflessione, è una fittissima sequeladi mancamenti,di sventure,di abbandonidel corpo al palcoscenico ed’insulti,d’isterismi,di pianti sule guance. Nevrastenia ben nutrita, fatta pura arte effimera, c’avvampa per quelo che era: esperimento meraviglioso, con cui il regista cercavadi rappresentare a borghesia alo stremo, a sua caduta, a suadisfatta esasperata. anguido, questo volume è un reperto che va acquistato, tenuto stretto, etto quand’è notte: tempodi spettri,di fantasmi,di teatro ch’è passato.