Luciano Fabro. Fernando Melani. Scultura a due voci - 9788873365006

Luciano Fabro. Fernando Melani. Scultura a due voci: Il volume di supporto alla mostra in corso a Palazzo Fabroni a Pistoia ripercorre le tappe del sodalizio tra Fernando Melani e Luciano Fabro. Dal primo incontro nell'aprile del 1967 presso la galleria Numero di Fiamma Vigo a Milano al dicembre 1980 quando i due artisti esposero insieme anche a Renato Ranaldi alla galleria di Vera Biondi a Firenze. Ludovico Pratesi nel suo saggio parla di un rapporto tra i due artisti creato da "l'interesse per gli oggetti e i materiali che entrambi avevano assunto come tema principale del loro fare artistico, pur partendo da punti di vista differenti ma in qualche modo complementari. Un territorio condiviso che ha subito nel corso di un'amicizia durata tredici anni, dal 1967 al 1980, un'evoluzione nutrita da frequentazioni regolari, occasioni di lavoro, incontri e discussioni fondate sul rispetto reciproco e su un continuo scambio di idee, riflessioni, suggestioni e pensieri. Una dimensione intellettuale e affettiva vissuta nei luoghi di vita e di lavoro di entrambi e rigorosamente documentata da fotografie scattate da entrambi, principalmente tra Pistoia, Milano e Firenze, all'interno di una sorta di elettiva koinè che unisce intorno ai due artisti un gruppo di amici come Donatella Giuntoli, Renato Ranaldi, Giancarlo Chiavacci, Lando Landini e Carla Lonzi".
The volume of support at the current exhibition at Palazzo Fabroni in Pistoia retraces the stages of marriage between Fernando Melani and Luciano Fabro. Since the first meeting in April 1967 at the Gallery number of Flame Vigo in Milan in December 1980 when the two artists exhibited along with Renato Ranaldi Vera Biondi Gallery in Florence. Ludovico Pratesi in his essay is about a relationship between the two artists created from "interest in objects and materials that both had hired as main theme of their art making, albeit from different perspectives but somehow complement each other. A shared territory that has endured over a friendship lasted thirteen years, from 1967 to 1980, fed by regular visits, job opportunities, meetings and discussions based on mutual respect and a constant exchange of ideas, thoughts, suggestions and thoughts. An intellectual and affective dimension experienced in living and working places of both and rigorously documented by photographs taken by both, primarily between Pistoia, Milan and Florence, within a kind of elective koin?? uniting around the two artists a group of friends like David Giuntoli, Renato Ranaldi, Giancarlo Chiavacci, Lando Landini and Carla Lonzi ".