L'occidentale - 9788860527455

L'occidentale: Quando nasce il primo figlio tutte le storie d'amore si complicano, anche le più felici. E se a questo si aggiunge il fatto di trovarsi in un Paese così diverso da quello d'origine - per cultura, religione, tradizione - come gli Emirati Arabi, allora le cose si fanno davvero difficili. È questa la storia di Anna: occidentale, sposata a un musulmano, per quanto aperto, dal quale ha avuto un bellissimo bambino, Amir. In una Dubai cubista, irriverente, fantasmagorica, tragica, disneyana con furore, Anna combatte con se stessa per riuscire a essere la bellissima moglie da esibire e la madre perfetta, amorevole e presente, senza trasformarsi nella temutissima Miss Manicure, moglie suppellettile che, assorta più dal colore dello smalto che dai figli, accompagna ogni marito importante. Tra scenari da mille e una notte, mondi glamour, personaggi del jet set internazionale, sceicchi in kandura e amiche in abaya, il paradosso di una quotidianità fatta di biberon, notti insonni e lavaggi sbagliati da parte di una carica infinita di maid. La protagonista è l'incoerenza in persona, una sintesi di tutte le contraddizioni della nostra civiltà: sposata a uno degli uomini più noti di Dubai e socialista immaginaria, coniglietta e filosofa, sottomessa e ribelle, sogna la rivoluzione femminista dall'ultimo piano del grattacielo più esclusivo della città. Una satira riuscitissima, ma anche un libro melanconico sull'imprevedibilità dell'amore. E sullo sfondo il grido dell'occidentale, quello della bionda cronista che Anna vorrebbe tornare a essere per denunciare il lato oscuro e retrogrado di un
When the first child is born, all the love stories get complicated, even the happiest. And if you add to this the fact that you are in a country so different from your home country - by culture, religion, tradition - like the UAE, then things get really difficult. This is Anna's story: Western, married to a Muslim, however open, from whom she had a beautiful child, Amir. In a Cubist Dubai, irreverent, phantasmagoric, tragic, Disneyana with fury, Anna fights with herself to be the beautiful wife to exhibit and the perfect mother, loving and present, without turning into the dreaded Miss Manicure, wife of suppellettile who, assailed more by the color of the enamel than by the children, accompanies every important husband. Between a thousand and one-night scenarios, glamorous worlds, international jet set characters, kandura sheikhs and friends in abayas, the paradox of a daily life made of bottles, sleepless nights and wrong washes by an endless charge of maid. The protagonist is inconsistency himself, a synthesis of all the contradictions of our civilization: married to one of Dubai's best-known men and imaginary socialist, bunny and philosopher, submissive and rebellious, dreams of the feminist revolution from the top floor of the most exclusive skyscraper in the city. A very successful satire, but also a melancholic book about the unpredictability of love. And in the background the cry of the Western, that of the blonde reporter that Anna would like to return to be to denounce the dark and retrograde side of a