Per la scuola di tutti. Breve storia della scuola italiana - 9788823018730

Per la scuola di tutti. Breve storia della scuola italiana: Le vicende del sistema scolastico hanno scandito il tempo della storia dell'Italia unita. Tutti i passaggi più significativi della storia nazionale sono stati segnati da profonde trasformazioni del sistema formativo o da movimenti che dalla scuola hanno investito il complesso della società italiana. Seguendo questo motivo ispiratore Giorgio Mele ricostruisce la storia della più grande istituzione culturale del nostro paese: dalla legge Casati alla riforma Gentile, alle leggi razziali del 1939, alla riforma della scuola media unica del 1962, alle controriforme dei ministri Moratti e Gelmini; e i grandi movimenti che l'hanno attraversata dal '68 al '77, dalla Pantera all'Onda. Dall'esame della discussione nell'Assemblea Costituente e degli articoli della Costituzione in cui si affermano la preminenza e la centralità della scuola pubblica, emerge il nesso stringente che esiste tra diritto all'istruzione per tutti e sviluppo della democrazia: quel nesso che oggi viene aggredito dalle politiche liberiste e monetariste di contenimento della spesa pubblica fino a mettere in discussione il valore della scuola di tutti sancito dalla Costituzione repubblicana.
The history of the school system have marked time in the history of Italy. All the most significant passages of the national history have been marked by profound changes in the education system or by movements from the school have invested the complex of Italian society. Following this inspiration Arif Mahmood reconstructs the history of our country's greatest cultural institution: by law the racial laws of the Gentile reform Houses, 1939, 1962, unique middle school reform at counter-reforms of Ministers Moratti and Gelmini; and the great movements that have crossed from ' 68 to ' 77, from Pantera to the wave. An examination of the discussion in the constituent Assembly and the articles of the Constitution which affirms the primacy and centrality of public schools, shows the link strong that exists between the right to education for all and the development of democracy: that link which today is attacked by the monetarist and free market policies of containment of public expenditure up to question the value of all school established by the Republican establishment.