Kant e la possibilità dell'etica. Lettura critico-sistematica dei «Primi principi metafisici della dottrina della virtù» - 9788857533339

Kant e la possibilità dell'etica. Lettura critico-sistematica dei «Primi principi metafisici della dottrina della virtù»: Questo lavoro presenta un'analisi critico-sistematica dei "Primi principi metafisici della dottrina della virtù" di Immanuel Kant. Dato il crescente interesse nei confronti dell'ultima opera di filosofia morale del pensatore di Königsberg, si è tentato di intraprendere una via interpretativa che potesse offrire, anche al lettore non esperto, una prospettiva credibile e convincente del testo nella sua complessità. Discostandosi da punti di vista secondo i quali l'opera sulla virtù costituirebbe la parte impura del sistema di Kant, la lettura qui presentata cerca di comprendere gli assunti dell'Introduzione, della Dottrina degli Elementi e del Metodo all'interno di un discorso fondativo sulla possibilità dell'etica pura, della massima morale nel suo momento di realizzazione esterna. Piuttosto che stabilire una precisa elencazione di doveri, Kant riformula e ripensa le divisioni tradizionali mosso dall'esigenza, profondamente in linea con la sua tarda filosofia, di unire normatività e storia, antropologia e filosofia pura dei costumi. Seguendo l'orizzonte che vuole dar senso e possibilità al binomio filosofico di legge e natura, questo saggio percorre l'argomentazione di Kant in maniera precisa, provando a spiegare e discutere un discorso che, dalla deduzione dei doveri di virtù, giunge ad assunti più ampi riguardanti l'essere razionale finito e la sua lotta contro le inclinazioni, la storia, l'educazione e il senso della nostra destinazione morale.
This work presents a critical analysis of "metaphysical first principles of the doctrine of virtues" of Immanuel Kant. Given the increasing interest in the last work of moral philosophy of Konigsberg thinker, you tried to embark on a path of interpretation that could offer, even to the non-expert reader, a credible and convincing text perspective in its complexity. Departing from points of view according to which the work on virtue would be the blemished part of Kant's system, reading presented here seeks to understand the assumptions of the introduction, the doctrine of the elements and the method within a foundational discourse on the possibility of pure ethics, of the utmost moral at its outer realization. Rather than establish a precise list of duties, Kant recasting and rethinks the traditional divisions motivated by need, deeply in line with his later philosophy, to join normativity and history, anthropology and philosophy pure costumes. Following the horizon that wants to give meaning and possibility to the legal and philosophical nature, this essay follow the argumentation of Kant in a precise manner, trying to explain and discuss the speech, from the deduction of duties of virtue, reach broader assumptions regarding the rational being finished and his struggle against the inclinations, history, education and the moral meaning of our destination.