Interni familiari. Come in una mostra - 9788856798531

Interni familiari. Come in una mostra: Un omaggio a un padre e al contempo a un grande artista e pittore del secolo scorso: Mario Melis. Il figlio, in questo libro ricco di foto di interni e di opere di vario genere, ricostruisce un aspetto non secondario della produzione e dell'essere artisti alcuni decenni fa, in particolare nel secondo Dopoguerra. Lo studio e la casa sono ambienti che spesso coincidono per chi desidera dare libero sfogo alla propria creatività. Da Giorgio Morandi a Giorgio de Chirico, passando per Mario Schifano, solo per citarne alcuni tra i più illustri, la casa dove si vive, o per meglio dire alcune parti di essa, si trasformano in spazi artistici con una curiosa sovrapposizione di oggetti d'arte e di oggetti di uso domestico. Mario Melis in realtà sceglierà per molti anni di separare il proprio studio da casa, eppure quest'ultima verrà inevitabilmente contrassegnata dalle scelte estetiche di un artista sempre attento alla scelta degli arredi, alla loro disposizione e agli angoli figurativi, tra cui spicca la finestraquadro. Una casa che diviene dunque progressivamente uno spazio espositivo, con nature morte e paesaggi che vengono posizionati in luoghi della casa che acquistano un significato altro e sempre mutevole nel tempo.
A tribute to a father and at the same time to a great artist and painter of the last century: Mario Melis. The son, in this book full of photos of interiors and works of various kinds, reconstructs a non-secondary aspect of the production and being artists a few decades ago, especially in the Second World War. Study and home are environments that often coincide for those who want to give free rein to their creativity. From Giorgio Morandi to Giorgio de Chirico, passing through Mario Schifano, just to name a few of the most famous, the house where you live, or rather some parts of it, are transformed into artistic spaces with a curious overlap of objects of art and objects of Domestic. Mario Melis will actually choose for many years to separate his studio from home, yet the latter will inevitably be marked by the aesthetic choices of an artist always attentive to the choice of furnishings, their arrangement and figurative corners , including the square window. A house that thus gradually becomes an exhibition space, with still lifes and landscapes that are placed in places of the house that acquire another meaning and always change over time.