Videostoria. L'Italia e la tv 1975-2015 - 9788845297106

Videostoria. L'Italia e la tv 1975-2015: Mentre tutti ne parlano, dicendone bene e più spesso male, è diffusa una speciale ignoranza - o forse una colpevole rimozione - sugli ultimi quarant'anni della televisione italiana. Dal periodo dell'affermazione delle reti commerciali alla confusa contaminazione con la politica e alla coabitazione Rai - Fininvest/Mediaset fino l'arrivo della pay-per-view, del digitale e dei grandi player globali Netflix, Amazon, Apple. Questo volume - la sintesi più completa e aggiornata sull'argomento - affronta il periodo più controverso della tv nel nostro Paese, offrendo al lettore una nitida interpretazione dei fatti e un bilancio sulla presenza della televisione in Italia nei suoi dati strutturali, ma anche attraverso le trasmissioni che ci ha offerto e il rapporto con il costume e con il carattere degli italiani, la storia delle sue istituzioni, l'evoluzione di programmi e linguaggi e il passaggio dal pubblico di massa a un complesso sistema di gusti e preferenze fortemente caratterizzati. Uno strumento indispensabile per chiunque desideri comprendere un presente in continua, rapida trasformazione.
While everyone is talking about it, saying it well and more often badly, there is widespread a special ignorance - or perhaps a guilty removal - about the last forty years of Italian television. From the period of the affirmation of commercial networks to the confused contamination with the policy and cohabitation Rai - Fininvest/Mediaset until the arrival of the pay-per-view, digital and the big global players Netflix, Amazon, Apple. This volume - the most complete and up-to-date summary on the subject - addresses the most controversial period of TV in our country, offering the reader a clear interpretation of the facts and a balance on the presence of television in Italy in its structural data, but also through the broadcasts it has offered us and the relationship with the costume and with the character of Italians, the history of its institutions, the evolution of programs and languages and the transition from mass audiences to a complex system of tastes and preferences strongly characterized. An indispensable tool for anyone who wants to understand a present in continuous, rapid transformation.