Senza fine. Sequel, prequel, altre continuazioni: il testo espanso - 9788862986083

Senza fine. Sequel, prequel, altre continuazioni: il testo espanso: Per raccontare una singola storia - ha scritto Calvino - qualunque narratore "allontana da sé la molteplicità delle storie possibili". Oggi, però, le cose vanno diversamente, e ogni storia sembra esistere proprio in virtù degli innumerevoli sviluppi, variazioni, moltiplicazioni, supplementi che le gravitano intorno o che è capace di generare. Sullo sfondo di quella che viene spesso definita cultura del riciclo e di un'esperienza del testo dilatato, espanso, centrale nella nostra contemporaneità, questo libro si concentra su un particolare tipo di operazione testuale - la continuazione - cercando di distinguerla rispetto ad altre pratiche (riscrittura, adattamento, remake...), ma anche cogliendone i punti di oscillazione, gli slittamenti e le ambiguità. La continuazione è analizzata nella sua forma classica, il sequel, nella sua forma per certi versi paradossale, poiché marcia all'indietro invece che avanti, il prequel, e in una terza forma che necessita ancora di essere messa a fuoco e concettualizzata, e che qui va sotto il nome di paraquel o continuazione parallela. Che prendano una direzione o un'altra, che procedano in lungo o in largo, si tratta comunque di strategie che consentono di negoziare con la fine, di dilazionare o revocare l'ultima sequenza, l'ultima parola, l'ultimo fotogramma.
To tell a single story--wrote Calvino-any Narrator "away from itself the multiplicity of possible stories." Today, however, things go differently, and each story seems to exist because of the countless developments, changes, multiplication, supplements that revolve around or that is capable of generating. Against the background of what is often defined as the culture of recycling and dilated, expanded text experience, central to our contemporary life, this book focuses on a particular type of operation textual-continuation-trying to distinguish it over other practices (rewrite, adaptation, remake ...), but also taking in oscillation points, slips and ambiguities. The continuation is analyzed in its classic form, the sequel, as it somewhat paradoxical, since March backward rather than forward, the prequel, and a third form that still needs to be conceptualized and focus, and that here it goes under the name of paraquel or parallel continuation. They take one direction or another, processing in long or wide, these are strategies that help you negotiate with the end, defer or waive the last sequence, the last word, the last frame.