Promemoria di urbanistica, architettura, politica e altre cose - 9788838744860

Promemoria di urbanistica, architettura, politica e altre cose: "L'urbanistica, quale disciplina volta a pianificare la città e il territorio secondo l'interesse pubblico, si è persa nei meandri della cattiva politica, poi si è dissolta sotto i colpi dei grandi proprietari e degli speculatori fondiari e finanziari. L'architettura, dopo aver spezzato il dialogo con l'urbanistica tradizionale, ha perduto ogni rapporto con i contesti sociali e territoriali. Si è ridotta a vendere se stessa come pura immagine dettata dall'internazionalismo pretenzioso degli autori e dei finanziatori che, alleati, hanno assoggettato sindaci e presidenti a scelte socialmente insensate, dettate solo da un abnorme sfruttamento edilizio. Così l'urbanistica privatizzata e la falsa architettura si tengono insieme, in altra maniera rispetto al passato, attraverso il potere politico, che ridistribuisce in senso classista la resa del gigantesco affare immobiliare basato sull'intera geografia del paese. Che fare? Intanto non smettere l'analisi e la critica, diffonderne i testi. E cercare di mobilitarsi, insieme alle minoranze non succubi dei poteri locali e nazionali, in una battaglia per la resurrezione (se così si può dire) del paese dalle sue stesse macerie". Paul Klee, Beride (Wasserstadt), 1927
"Urbanism, which regulates time plan the city according to the public interest, got lost in the maze of bad policy, then dissolved under the blows of the great landowners and land speculators and financial details. Architecture, after breaking the dialogue with traditional urbanism, has lost all ties with social and territorial contexts. Has been reduced to sell itself as a pure image dictated by the pretentious internationalism of the authors and financiers that allies have subjected mayors and Presidents to senseless, dictated only by a socially abnormal choices exploitation. Thus the urban privatized and false architecture are held together, otherwise than in the past, through political power, which redistributes strictly classist rendering of huge real estate deal based on the entire geography of the country. What to do? Meanwhile, do not stop the analysis and criticism, disseminate the texts. And try to mobilize, together with local government and national minorities succubi in a battle for the resurrection (so to speak) of the country by its own debris ". Paul Klee, Beride (Wasserstadt), 1927