La Caporetto del fascismo. Sarzana 21 luglio 1921 - 9788842547372

La Caporetto del fascismo. Sarzana 21 luglio 1921: Il 21 luglio 1921 una spedizione di qualche centinaio di squadristi aggredì alle prime luci dell'alba Sarzana, la cittadina della Lunigiana retta da un'amministrazione socialista, unica a resistere alle infiltrazioni guidate dal ras carrarese Renato Ricci. Gli uomini di Amerigo Dumini, futuro assassino di Matteotti, vennero bloccati alla stazione da un drappello di carabinieri e soldati, comandati dal capitano dell'Arma Guido Jurgens. Nello scontro a fuoco morirono sei fascisti e un soldato, mentre gli squadristi fuggirono terrorizzati verso le campagne, dove contadini e arditi del popolo in armi ne uccisero altri sei. Il giorno precedente erano stati assassinati, dopo un processo sommario fra torture e atrocità, due giovani spezzini colpevoli solo di essere fascisti. Questi fatti, amplificati dalla stampa dell'epoca, ebbero un grande impatto sull'opinione pubblica e sulla politica nazionale, determinando una grave crisi all'interno del partito fascista e anche della Sinistra. Raccogliendo documenti e fotografie inediti e le testimonianze dei protagonisti, questo volume ricostruisce gli eventi di quei giorni e gli stati d'animo di chi li ha vissuti, raccontando come Sarzana il 21 luglio 1921 divenne una vera e propria "Caporetto del fascismo".
On July 21, 1921 a shipment of several hundred squadristi assaulted at dawn Sarzana, Lunigiana town ruled by a socialist administration, only to resist infiltration by the ras carrarese Renato Ricci. The men of Amerigo Dumini, future killer of Matteotti, were stranded at the station by a posse of policemen and soldiers, led by Captain of the weapon Guido Jurgens. In the crossfire died six and a soldier, while the fascist squadristi fled terrified into the countryside, where peasants and arditi del popolo in arms killed six others. The previous day had been murdered, after a summary trial between torture and atrocities, two young Salihu guilty only of being fascists. These facts, amplified by press at the time, had a big impact on public opinion and on national policy, resulting in a serious crisis within the fascist party and also of the left. Collecting documents and unpublished photographs and testimonies of the protagonists, this book reconstructs the events of those days and the moods of those who lived them, telling how Sarzana on July 21, 1921 became a real "Caporetto of fascism".