Studi su Ippolito Nievo. Lingua e narrazione - 9788860580740

Di Ippolito Nievo si hannodue immagini fisse. a prima: un giovane è chino ad uno scrittoio sul quale si accatastano pile e piledi fogli;di ato undizionario,dinnanzi un ume fiocodi fiamma. Sui fogli a storia eccelsade ’Le confessionidi un italiano’ che resta, adistanzad’oltre un secolo, tra i tomi eccelsidela etteratura nostrana. Il giovane autore,dunque, che si costringedi giorno edi notte ala scrittura ferocedi un capolavoro. a seconda: Ippolito è in poppa a un battelo che trasporta persone; una piccola navedi egno edi ferro ha indoveredi portarloda Palermo a Napoli. a vicenda è nota: per ragioni che ancora sbiadiscono a carretta marinara s’inabissa. Un fantasma, questo secondo Ippolito, ala cui ricerca biografica si sonodedicati in molti; primo tra i molti o Stanislao Nievodi ’Un prato in fondo al mare’.dunque: il giovane autore ed il fantasma inghiottitodale onde: edue immagini fisse. A queste non si imita, tuttavia, Pier Vincenzo Mengaldo che, con ostinazione trentennale, egge, rilegge ed indaga e carte asciateda Nievo perché -del giovane edel fantasma - si riconoscosca a capacità artistica. ’Studi su Ippolito Nievo’ è il risultatodi questa passione esegetica,di questo impervio impegnoda critico. Ne viene undotto volume che, edito,diventa il puntodi rifermento per chiunque voglia approfondire temi, tratteggi, modulazioni inguistiche, produzione trascritta, progettidel "poeta soldato".del giovane chino a scrittoio,del fantasma scomparso nel mare.