Il segreto della lancetta - 9788875475109

Il segreto della lancetta: L'autrice, in questo romanzo, evita fin da subito le trappole della narrazione "istruttiva" rendendo subito esplicito il suo intento. Infatti, lo scenario in cui si svolgono le azioni dei personaggi del racconto, bambini delle scuole primarie, è subito noto al lettore: siamo in una famiglia "allargata" dove uno dei piccoli, Triba, è giunto in Italia con i "barconi" ed è stato accolto dalla famiglia. Ma anziché indulgere in riflessioni di tipo sociologico, l'autrice butta subito i personaggi nel vivo dell'azione, li fa esplorare il mondo, li infila in un funerale e da lì al colmo di una torre, in un susseguirsi di colpi di scena che fanno dimenticare l'iniziale sospetto istruttivo, senza però rinunciare all'indicazione di fondo (allusa, ormai, a quel punto della storia) che indica l'integrazione come progetto. Insomma, si parte con la "morale" e si finisce con la narrazione. E il tutto funziona.
The author, in this novel, evita right away the trappings of the narrative "informative" making explicit his intention now. In fact, the scenario in which the actions of the characters of the tale, primary school children, is now known to the reader: we are a family "stretched" where one of the small, Triba, arrived in Italy with "barges" and was welcomed by the family. But instead of indulging in sociological reflections, she's up for the characters into the action, causes them to explore the world, shoves in a funeral and from there to the top of the Tower, in a succession of twists and turns that make you forget the initial suspicion informative, without renouncing to the bottom (now alluded to that point in history) indicating the integration as a project. In short, we start with the "moral" and you end up with the narrative. And everything works.