La musica e gli antichi egiziani - 9788899695729

La musica e gli antichi egiziani: L'esistenza di un collegamento fra la nostra musica e quella dell'antico Egitto è già un valido motivo per conoscere quanto gli egizi sapevano dell'arte dei suoni e come la mettevano in pratica. Per meglio addentrarsi in questo campo, il saggio si apre ricordando i principi fisici della musica, entrando poi nello specifico. L'autore si è basato sui reperti archeologici, sulle immagini con le loro didascalie, sulla sperimentazione di modelli appositamente costruiti e ne ha evidenziato la tecnica di esecuzione, la resa sonora e il metodo usato per una corretta intonazione. Gli egizi individuarono gli intervalli fondamentali, costruirono empiricamente una scala musicale eptafonica, ossia una scala composta da una successione fissa di toni e semitoni, utilizzabile per comporre le più diverse melodie. La scarsa conoscenza della fonetica della lingua egizia, l'ignoranza della metrica e l'assenza di una notazione musicale non consentono di farsi un'idea esatta né dei ritmi né delle melodie usate per liturgie, canti e danze. Non sono mancate difficoltà sull'intonazione dei cordofoni, riscontrate anche negli analoghi strumenti greci, ma ciò diventa uno stimolo a proseguire nella ricerca.
The existence of a link between our music and that of ancient Egypt is already a good reason to know that the Egyptians knew the art of sounds and how they put it into practice. For better going into this field, the wise opens by recalling the physical principles of music, entering then specifically. The author was based on archaeological finds, on images with their captions, on the experimentation of specially designed models and highlighted the technique of execution, the sound quality and the method used for proper intonation. The Egyptians identified fundamental intervals constructed empirically a musical scale eptafonica, i.e. a scale consisting of a fixed sequence of tones and semitones can be used to compose the most different melodies. The lack of knowledge of Egyptian phonology, ignorance of the metric and the absence of a notation not accurate nor together give an idea of the rhythms or melodies used for liturgies, singing and dancing. There have been difficulties on the pitch of string instruments, found even in Greek, but similar tools becomes a stimulus to continue the search.