Primo Levi e i tedeschi-Primo Levi and the Germans. Ediz. bilingue - 9788806234461

Primo Levi e i tedeschi-Primo Levi and the Germans. Ediz. bilingue: In "Se questo è un uomo", Primo Levi si descrive al cospetto del tedesco per antonomasia, che compendia tutti i tedeschi: il dottor Pannwitz, che «siede formidabilmente» dietro la sua «complicata scrivania». Sta per cominciare l'esame di chimica che gli può valere la sopravvivenza, e Levi dà voce al giudizio, sommario e inevitabile, su tutto un popolo: «Quello che tutti noi dei tedeschi pensavamo e dicevamo si percepì in quel momento in modo immediato. [...] "Gli occhi azzurri e i capelli biondi sono intrinsecamente malvagi. Nessuna comunicazione possibile"». Oggi sappiamo che, più tardi e altrove, lontano da Auschwitz, la comunicazione poté riprendere, e riservò sorprese. Per fortuna di Primo Levi - e dei suoi lettori - la storia con «i tedeschi» non si bloccò ai due lati di quella «complicata scrivania».
In "If this is a man", Primo Levi describes itself in the presence of the German par excellence, which sums up all Germans: Dr Pannwitz, who "sits behind her desk ???? formidably complicated??. Is about to begin the chemistry exam which may be survival, and Levi gives voice to the judgement, summary and inevitable, out of an entire people: "what all of us of the Germans we thought and we said you felt at that time at a glance. [???] "Blue eyes and blond hair are inherently evil. No communication possible. ' " Today we know that later and elsewhere, away from Auschwitz, communication could resume, and he reserved surprises. Luckily by Primo Levi--and his readers--the story with "the Germans" not stopped on either side of that "complicated desk??.