Costruire in cielo. L'architettura moderna nelle Alpi italiane - 9788857542539

Costruire in cielo. L'architettura moderna nelle Alpi italiane: Tra Ottocento e Novecento, i territori alpini sono interessati da profonde trasformazioni, legate allo sfruttamento industriale delle risorse naturali e, soprattutto, alla nascita del turismo. In questo periodo, si costruiscono in montagna strade, ferrovie, ponti e trafori. Le industrie si insediano nei fondovalle, in posizione strategica rispetto alle risorse idriche e minerarie. Con l'inizio del Novecento, l'acqua diventa fondamentale per lo sviluppo dell'industria elettrica. Nello stesso tempo, al paesaggio alpino si associano valenze estetiche e curative. Alcune località sono scoperte come luoghi di cura, riposo e divertimento, innescando un processo di trasformazione che comincia con i grandi hotel, continua con i sanatori e gli stabilimenti termali e si conclude con le stazioni sciistiche. È un processo che raggiunge il culmine nel secondo dopoguerra, quando le Alpi diventano un enorme cantiere a cielo aperto. Lo sviluppo dei trasporti, inoltre, porta a una concentrazione delle produzioni e degli insediamenti: se nella società tradizionale tutto il territorio era utilizzato in modo equilibrato, in quella industriale poche aree sono sfruttate in modo intensivo. L'abbandono interessa le valli più isolate, mentre i fondovalle e le località turistiche si congestionano.
In the 19th and 20th centuries, the Alpine territories are affected by profound changes, related industrial exploitation of natural resources and, especially, the birth of tourism. During this period, they build in mountain roads, railways, bridges and tunnels. Industries settled in the Valley, conveniently located close to water and mining. With the beginning of the 20th century, the water becomes crucial for the development of the electrical industry. At the same time, the Alpine landscape are associated with aesthetic and curative properties. Some locations are discovered as spas, leisure and entertainment, triggering a transformation process that begins with the large hotels, sanatoriums and spas continues and ends with the resorts. It's a process that reaches its peak after World War II, when the Alps become a huge open air yard. Transport development also leads to a concentration of production and settlements: If into mainstream society the whole territory was used in a balanced way, in that very few industrial areas are exploited intensively. Abandoning the most isolated valleys, while interested in the Valley and the tourist is tailback area.