Il cimitero acattolico di Roma. La presenza protestante nella città del papa - 9788867281145

Il cimitero acattolico di Roma. La presenza protestante nella città del papa: Oggetto fuori d'Italia di "una venerazione forse sconosciuta agli italiani", la vicenda del Cimitero acattolico romano, la cui origine risale a circa tre secoli fa, merita di essere approfondita per più aspetti. Sotto il profilo della storia della città di Roma, capitale del papato, che ospitò tale singolare realtà all'interno delle proprie mura, ma anche sotto quello della storia delle relazioni della Santa Sede con i paesi protestanti e del rapporto tra la Chiesa e gli "eretici" che in sempre maggior numero e con sempre più spiccata disinvoltura presero a visitare la penisola e l'Urbe. Scopo di questo volume - basato su una ricca ricerca d'archivio che non trascura le fonti dell'Inquisizione romana - è non solo quello di ampliare, ma anche di contestualizzare l'analisi, di correggere inesattezze e leggende, di cercare di definire tanti aspetti poco chiari. Il sepolcreto ai piedi della Piramide di Caio Cestio si sviluppò quale realtà sostanzialmente abusiva che potè imporsi con la "connivenza" delle autorità romane. Come avvenne tutto questo? Quando fu che gli stranieri protestanti morti nell'Urbe poterono essere sepolti ai piedi della Piramide di Caio Cestio? Quale il contesto che ne consentì la creazione e perché la Santa Sede permise tutto ciò? Quale il rapporto tra questo cimitero e quello ebraico o quello degli "impenitenti" al Muro Torto e quale con il moderno cimitero del Verano? E ancora, quali sono le differenze tra questo sepolcreto e altre analoghe aree sepolcrali in Italia.
Object outside of Italy "a reverence maybe unknown to the Italians", the story of a Roman Catholic cemetery, which dates back to about three centuries ago, deserves to be deepened to more aspects. In terms of the history of the city of Rome, the capital of the Papacy, which hosted such singular reality within its walls, but also under that of the history of the Holy See's relations with Protestant countries and the relationship between the Church and the "heretics" who in growing numbers and with increasingly strong confidence began to visit the peninsula and the city. The purpose of this volume-based on extensive archival research that does not neglect the Roman Inquisition sources-is not only to expand, but also to contextualize the analysis, to correct inaccuracies and legends, of trying to define many unclear aspects. The cemetery at the foot of the pyramid of Caius Cestius which developed substantially unfair he could actually be the "connivance" of the Roman authorities. How all this happened? When was that foreigners died in the Protestant City could be buried at the foot of the pyramid of Caius Cestius? As the environment that allowed the creation and because the Holy See allowed everything? Which the relationship between it and the Jewish cemetery or the "unrepentant" al Muro Torto and which with the modern Verano cemetery? And yet, what are the differences between this and other similar burial ground burial areas in Italy.