Lavorare d'impegno. Benigno Zaccagnini e la città di Ravenna - 9788893500449

Lavorare d'impegno. Benigno Zaccagnini e la città di Ravenna: Benigno Zaccagnini è spesso ricordato come statista della prima Repubblica e uomo di spicco della Democrazia cristiana, in particolare dell'ala sinistra del partito. Questo libro colma una lacuna storiografica, occupandosi di approfondire il rapporto tra Zaccagnini e Ravenna, la città dove visse gran parte della propria vita. Si prendono in considerazione gli anni giovanili, quando fu un animatore della locale sezione della Federazione universitaria cattolici italiani (Fuci), la fase della Resistenza, durante la quale fu partigiano e figura apicale del Cln ravennate, e il lungo periodo dell'Italia democratica, quando in più occasioni si spese a favore del proprio territorio, in sinergia con le amministrazioni comunali e provinciali. In particolare - fra i tanti apporti - emerge il suo ruolo per lo sviluppo industriale di Ravenna e per la trasformazione radicale del suo porto, che avrebbero rappresentato i prodromi del boom economico locale. In questo senso, pur se in maniera spesso discreta, Zaccagnini è stato uno dei personaggi chiave del Novecento ravennate e a trent'anni esatti dalla morte questo volume si incarica di una rigorosa analisi storica.
Benigno Zaccagnini is often remembered as a statesman of the First Republic and a leading man of the Christian Democracy, especially of the left wing of the party. This book fills a historiographic gap, focusing on deepening the relationship between Zaccagnini and Ravenna, the city where he lived most of his life. The youth years are taken into account, when he was an animator of the local section of the Italian Catholic University Federation (Fuci), the phase of the Resistance, during which he was a partisan and apex figure of the Cln Ravenna, and the long period of democratic Italy, when on several occasions he spent in favor of his own territory, in synergy with the municipal and provincial administrations. In particular - among many of the many inputs - its role emerges for the industrial development of Ravenna and for the radical transformation of its port, which would have represented the prodromes of the local economic boom. In this sense, although often discreetly, Zaccagnini was one of the key figures of the twentieth century Ravenna and thirty years after his death this volume is in charge of a rigorous historical analysis.