Muoia Israele. La brava gente che odia gli ebrei - 9788849844221

Muoia Israele. La brava gente che odia gli ebrei: C'era un tempo in cui in difesa dello Stato di Israele e degli ebrei si schieravano i migliori intellettuali europei come Pablo Picasso e Eugene lonesco, e in Italia personaggi come Norberto Bobbio ed Eugenio Montale. La piccola repubblica israeliana era considerata un pegno della nostra libertà, che il mondo arabo-islamico voleva ghermire per la gola e annegare nel Mediterraneo. Oggi Israele è ancora sotto assedio ma è rimasto solo, delegittimato e condannato a morte dalle classi dirigenti intellettuali, dai giornalisti, dagli scrittori, dai registi, dai Premi Nobel, dai musicisti, elevato a sentina del male. Contro il popolo di Israele riecheggiano oggi, sinistre, le frasi della propaganda nazista di settant'anni fa. Il libro di Giulio Meotti ripercorre l'odio per Israele degli ultimi trent'anni. È il racconto di una grande abiura, un nuovo caso Dreyfus con il tradimento dei chierici e l'abbandono degli ebrei da parte dell'opinione pubblica europea. Uno scandalo che le falangi dei "progressisti" accolgono in silenzio. I peggiori antisemiti oggi li trovi fra la brava gente. I buoni. I rispettabili. I vanitosi dello star system. Le firme dei giornali. Gli intellettuali. Gli artisti. I filantropi. Il loro annullamento spirituale e culturale di Israele giustifica in anticipo la sua soppressione fisica. E se Israele scomparisse oggi, il popolo ebraico non potrebbe sopravvivere. Che fare allora? Solidarietà. È l'unica arma che abbiamo.
There was a time when defending the State of Israel and the Jews are schieravano the best European intellectuals like Pablo Picasso and Eugene lonesco, and in Italy as Norberto Bobbio characters and Eugenio Montale. The small Republic was considered an Israeli pledge of our freedom, that the Arab-Islamic world wanted ghermire for throat and drown in the Mediterranean. Today Israel is still under siege but remained only, delegitimised and sentenced to death by the ruling classes by journalists, intellectuals, writers, filmmakers, from Nobel laureates, musicians, high bilge. Against the people of Israel today, sinister, echoing the phrases of Nazi propaganda by seventy years ago. Giulio Meotti's book retraces the hatred of Israel of the last thirty years. And the tale of a grande abjuration, a new case Dreyfus with the betrayal of clerics and the abandonment of the Jews on the part of European public opinion. A scandal that the phalanxes of "progressives" welcome in silence. The worst anti-Semites now find them among good people. The good. The respectable. The vain of star system. The signatures of the newspapers. The intellectuals. The artists. Philanthropists. Their spiritual and cultural annulment Israel justifies its abolition in advance. And if Israel disappeared, the Jewish people today might not survive. Do then? Solidarity. And the only weapon we have.