Giallo... e perché? - 9788892641778

Giallo... e perché?: La scoperta di un cadavere in un pozzo situato nel centro della Sicilia, costringe la Polizia a chiamare un famoso e abile investigatore. Un paese piccolissimo, abitato da persone anziane, dove, in apparenza, non era mai successo nulla, nasconde intrighi, fittamente tessuti, che formano un'impenetrabile foresta. Passo, dopo passo, il commissario Cammarata, scopre relazioni malavitose, intrighi, tranelli, tutti abilmente organizzati da persone insospettabili. Lui torna indietro nel tempo, scoprendo la Sicilia della sua infanzia, le usanze, i proverbi, i cibi. Non volendo, innesca sentimenti d'amore nella giovane magistrato che guida le indagini e che distrugge il suo matrimonio. Più va avanti, più s'impiglia in una rete che si fa sempre più fitta. Però, nonostante l'impegno, non viene a capo di nulla. Da Torino arriva la ricostruzione fisionomica dell'ucciso. Un uomo straniero, robusto, di razza bianca e non originario della Sicilia. Analisi che nulla aggiunge e nulla toglie. A Roma, il Capo della Polizia, confortato da indagini parallele condotte dai Servizi Segreti, gli comunica che, a suo parere, vada esclusa la mafia e che il reato sia opera di altre e più moderne organizzazione. La giovane magistrato ipotizza che il bandolo della matassa sia nel porto di Catania. Il commissario vi si reca. Ma sarà vero? La Sicilia non parla mai.
The discovery of a body in a well located in the Centre of Sicily, obliges the police to call in a famous and skilled investigator. A tiny country, inhabited by elderly people, where, apparently, had never happened, hides intrigues, thickly woven, forming an impenetrable forest. Step by step, the Commissioner Cammarata, discovers criminal reports, intrigue, pitfalls, all artfully arranged by unsuspecting people. He goes back in time, discovering Sicily of his childhood, the customs, the proverbs, the foods. Not wanting to, triggers feelings of love in the young magistrate who leads the investigation and destroying his marriage. More goes on, more entangled in an increasingly dense network. However, despite the efforts, is not with nothing. From Turin comes the physiognomic reconstruction of killed. A foreign man, stout, white and not originally from Sicily. Analysis that nothing adds and detract. In Rome, the Chief of police, comforted by parallel investigations conducted by the secret service, informed him that, in his opinion, should be excluded the mafia and that the crime is the work of more and more modern organization. The young magistrate speculates that the crux of both the port of Catania. The Commissioner there. But is it true? Sicily never talks.